Frequenta il Liceo Aeronautico di Udine (materia preferita: storia) e il suo sogno è quello di entrare, dopo aver ottenuto il brevetto di pilota, nella Marina Militare con lo scopo di poter un giorno mettersi alla cloche di un elicottero o meglio ancora di un aereo magari a bordo della portaerei Garibaldi. Nel frattempo Filippo Barberi, nel pieno dei suoi 18 anni, compiuti nel settembre 2023 nel bel fine settimana dell'ACI Racing Weekend di Monza, coltiva la propria passione per le corse. Nata presto, come è naturale che sia per il figlio di un pilota di motocross, ma sbocciata tardi: "Ho iniziato a correre soltanto a 16 anni - spiega il pilota veneziano - con i kart. In realtà a voler correre era papà, io ho fatto un provino, sono andato bene e ho iniziato con un paio di gare". La sua carriera è decollata così, anche se con l'auto non è stato amore a prima vista: "Quando ho provato prima la Golf DSG e poi l'Audi, non ho avuto sensazioni positive, quantomeno quanto quelle che sentivo al volante dei kart". Poi ci ha fatto l'abitudine chiudendo secondo nel TCR DSG 2023. "E un po' mi dispiace, perché se avessimo individuato prima un guaio alla vettura (una cablaggio capriccioso; n.d.r.) sarei riuscito forse a vincerlo. A Imola, infatti, ho fatto doppietta". Ora, insieme a Nicola Novaglio, che di Aikoa è l'ammiraglio, alza l'asticella: correrà con l'Audi RS3 di seconda generazione nella categoria sequenziale. Una macchina che ha già avuto modo di guidare l'anno passato durante una corsa nel TCR spagnolo e poi a Vallelunga. "Sarà in effetti un campionato durissimo, ho visto che ci sono tanti giovani come me. Il livello si è decisamente alzato, dovrò restare estremamente concentrato".