E' scattato il 47° Rally del Salento

46 gli equipaggi pronti a correre nelle prove di "Santa Cesarea”, "Specchia” e "Miggiano”.Gara unica nel suo genere il Rally del Salento sarà scena delle sfide del Campionato Italiano WRC, insieme ai partecipanti al Michelin Rally Cup e il Suzuki Rally Cup.

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Dopo la partenza di ieri sera, in Piazza Aldo Moro, nel cuore di Maglie il rally salentino entra ufficialmente nel vivo della gara questa mattina. Nove le prove speciali, tre da ripetere tre volte a partire dalle 08:24 con Santa Cesarea (10,55 km) seguita dalla temuta e lunga Specchia (13,06 km) e la prova veloce di "Miggiano” (12, 54 km). L'arrivo è previsto sempre a Maglie alle 18:30.
Oltre agli interpreti del Tricolore WRC le sfide si attendono anche tra gli iscritti al Michelin Rally Cup e al Suzuki Rally Cup, giunto al suo terzo decisivo appuntamento, il monomarca giapponese vede la lotta per la leadership tutta tra il parmense Marco Soliani e il cuneense Paolo Amorisco a bordo delle Suzuki Swift Sport 1600 N2.Attese le prove del trevigiano Uliana, dei piemontesi Mollo e Romano e il giovane Cagni.

Queste le impressioni dei protagonisti del Campionato Italiano WRC, raccolte alla partenza del 47° Rally del Salento di ieri sera.

Marco Signor: " Per noi è una gara decisiva, visto il ritiro al Lanterna per un problema alla candela, e dove lottavamo per la prima posizione. Dobbiamo tirare e portare a casa la vittoria per essere ancora in ballo per il Campionato. Qui le prove avendo già fatto il CIr le conosco e sono un po' avvantaggiato. Ma portare qui un WRC non è sicuramente facile. Bisogna non fare errori e non azzardare troppo.”

Luca Pedersoli: "Non corro qui dal 2009.E' sempre stato storicamente un rally molto difficile molto affascinante anomalo unico nel suo genere. Anche qui avversari molto forti. Due vittorie ottenute finora sì, ma due vittorie molto sofferte e, ci aspettiamo anche qui una grande battaglia. Speriamo nel supporto dei nostri sostenitori come sempre. E qui in Salento un pizzico di fortuna sicuramente non guasta mai. Non si potrà definire finita fino all'ultima curva.”

Manuel Sossella: "Siamo ad un punto molto importante della stagione. La nostra presenza qui non prevista agli inzi, ma voluto da noi dal nostro team A Style, e da tutti i nostri partners è decisiva per le sorti in termini di Campionato. Il Rally del Salento svelerà chi potrà rincorrere il titolo e chi potrà solo posizionarsi. Un'altra vittoria di Pedersoli sarebbe pesante. E' la prima volta qui per me in Salento, una gara atipica ma molto bella. Speriamo di sfruttare al massimo le caratteristiche della Fiesta e tutto quello che abbiamo sviluppato ad inizio stagione sperando di dare un impulso a questo Campionato Italiano WRC che si sta rivelante molto combattuto e molto interessante.”

Franco Laganà: "Ho fatto Sedici edizioni più questa. Sicuramente in questo rally un accorgimento particolare vanno alle forature. Strada poca in termini di carreggiata e molte pietre. Bisogna tenere un occhio molto attento e, credere nella nota sicuramente quando si entra di quarta e di quinta e la strada è davvero stretta. La Gara atipica rispetto a tutte le altre di Campionato, ma trovando il giusto ritmo è davvero bella.”

Emanuele Garosci: " Questa macchina è un aereo, è un onore poterci correre Gara nuova, macchina nuova, navigatore nuovo, tempo bello si spera. Dobbiamo arrivare in fondo e abbiamo tutte le carte in regola per fare un a bella gara.”
Nella foto la partenza del 47° Rally del Salento da Piaza Aldo Moro a Maglie. Sotto Paolo Amorisco su Suzuki Swift Sport N2 durante lo shakedown di ieri.