Michelin Rally Cup al Marca Trevigiana Terzo successo di Luca Pedersoli

Ancora una volta i piloti equipaggiati con gli pneumatici Michelin monopolizzano la classifica dei rally del Campionato Italiano WRC. Tutte le prove speciali sono state vinte dai partecipanti alla Michelin Rally Cup: da Marco Signor, due da Luca Pedersoli e una da Efrem Bianco.

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Luca Pedersoli comincia il girone di ritorno della Michelin Rally Cup nello stesso modo in cui aveva cominciato il girone di andata: vincendo. Il pilota bresciano, affiancato da Matteo Romano, conquista il successo nella 31a edizione del Rally della Marca, portando a tre i successi nella coppa riservata ai piloti che gareggiano con gli pneumatici Michelin, mettendo una seria ipoteca sulla Michelin Rally Cup e sul Campionato Italiano WRC. Ma per il pilota della Citroën C4 WRC della D-Max non è stato tutto facile. Anzi, tutt'altro, visto che le prime sei prove speciali sono state vinte dall'idolo locale Marco Signor, affiancato da Patrick Bernardi su Ford Focus WRC. Una sfida quella fra Signor e Pedersoli vissuta sul filo del secondo, al punto che a due terzi di gara, dopo sei prove speciali, Signor era riuscito ad accumulare appena 11” di vantaggio su Pedersoli. E tutto faceva presupporre che si continuasse a conteggiare il decimo di secondo con Pedersoli che riusciva ad essere più veloce del pilota di Caerano San Marco sulla settima speciale, l'ultimo passaggio a Montello, recuperando appena 8/10. Quando tutti si aspettavano un gran finale sulle prove speciali del Monte Cesen e del Monte Tomba ecco arrivare la doccia fredda con Marco Signor che rompeva un semiasse sul Cesen e non riusciva ad entrare in prova speciale sul Monte Tomba.

Senza più avversari pericolosi per l'assoluta Pedersoli gestiva l'ultima prova speciale con oculatezza e lasciava il miglior tempo sulla prova finale del Monte Tomba ad un determinato Efrem Bianco, con Dino Lamonato a fianco, che regalava cosi l'en-plein di successi in prova speciale alla Michelin. Si tornava così al traguardo di Valdobbiadene per festeggiare sul podio finale Pedersoli-Romano, primi assoluti e Bianco-Lamonato terzi. Fra i migliori della classifica assoluta anche la Citroën C4 WRC di Paolo Porro-Paolo Cargnelutti, quarti, la Peugeot 207 S2000 del cuneese Alessandro Bosca con Roberto Aresca, sesto e la vettura gemella dei locali Walter Lamonato-Alessio Angeli che hanno chiuso settimi portando così a cinque gli equipaggi Michelin fra i primi sette della classifica assoluta. Un vero successo.


WRC-A8-K11 – La categoria vede un confronto testa a testa fra Marco Signor e Luca Pedersoli che si conclude solo con il ritiro di Signor per la rottura di un semiasse quando manca una sola prova alla fine. Un gran peccato perché il 26enne pilota veneto si sta dimostrando l'unico in grado di contrastare la cavalcata schiaccia-sassi del bresciano della Citroën C4 che, con questo successo, pone una prima ipoteca sulla Michelin Rally Cup ed anche sul campionato italiano. Grande gara alle spalle dei primi due per Efrem Bianco, che per la prima volta in questa stagione va a segno in una prova speciale; Bianco ha sofferto problemi ai freni nelle prove iniziali (per lui un 17° tempo sul primo passaggio nella speciale del Montello) prima di prendere il ritmo giusto, rimontare posizioni e chiudere sul podio. Quarta piazza assoluta, ma anche tanta amarezza, per Paolo Porro che non è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Citroën C4 WRC, rimanendo costantemente lontano dai primi. Doveva essere la gara del riscatto per Emanuele Garosci, che invece ha collezionato il quarto ritiro consecutivo; ancora una volta il pilota torinese ha concluso anzi tempo la sua gara dopo aver messo una ruota fuori della sede stradale con conseguente rottura di una sospensione della sua Citroën C4 WRC nel corso della prima prova speciale del mattino. Fermo sulla settima prova speciale Adelchi Foppiani con la sua Lancia Delta HF, una delle vetture più applaudite dell'intero gruppo partenti.

S2000-RRC-R5 – Tre partenze, tre arrivi, tre successi. In questi numeri sta il riassunto della stagione di Alessandro Bosca che anche al Marca Trevigiana è stato il migliore della Classe S2000 preceduto in classifica assoluta solo dalle più potenti WRC, come già era accaduto al Mille Miglia ed al Lanterna. Attento e circospetto nella prova in notturna del venerdì allo Zadra Ring il giovane cuneese non ha più concesso agli avversari alcuna vittoria in prova speciale chiudendo da trionfatore sul traguardo di Valdobbiadene. Alle sue spalle il locale Walter Lamonato che ha provato in tutti i modi a contenere la fuga di Bosca, riuscendo comunque a precedere il gentleman driver comasco Marco Roncoroni, autore di una gara concreta che consolida la sua seconda piazza di categoria. Fermo sulla sesta prova speciale il pilota-team manager novarese Sergio Terrini.

N4-R4 – Seconda posizione nella classifica delle quattro ruote motrici turbo e vittoria nella Michelin Rally Cup, per Diego Tovena, Subaru Impreza, che con questo risultato affianca al vertice della classifica della Michelin Rally Cup di categoria Diego Terranova.

S1600-A7 – Prestazione rabbiosa di Antonio Forato che segna il miglior tempo di Classe S1600 in otto delle nove prove speciali, dovendo però compiere una rimonta furibonda nei confronti di Iacopo Araldo, in una sfida che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino al momento in cui il pilota astigiano ha abbandonato per noie alla frizione della sua Clio S1600. Forato aveva iniziato segnando il miglior tempo di categoria nella prova spettacolo del venerdì notte allo Zadra Ring, perdendo però subito la leadership a causa di una foratura sulla prima prova del sabato mattina, il Monte Cesen, problema che costa al pilota di Castelfranco Veneto 30” di svantaggio in prova speciale, più 10” di penalità per il ritardo al Controllo Orario successivo, ritardo pagato per sostituire la ruota fra le due speciali. In quel momento Araldo sembrava avere la gara in mano e poter controllare la situazione, ma un problema alla frizione ha dapprima rallentato l'astigiano costringendolo poi a fermarsi ad una prova dal termine. "Forato è andato fortissimo e non so se sarei riuscito a contrastarlo anche senza problemi” afferma sportivamente Araldo. Il successo di Forato ed il contemporaneo ritiro di Araldo accende la classifica di categoria con Forato che sembra prendere il volo, ma ha solo più un risultato utile a disposizione, mentre Araldo ne ha ancora due: "Al San Martino di Castrozza bisogna andare per vincere e poi ci giocheremo il tutto per tutto al rally di Como finale. Un vero campionato allo sprint” evidenzia ancora Araldo. L'ultima prova speciale del Marca Trevigiana è fatale anche a Fabio Sandel, fino ad allora terza forza in classe, che lascia la posizione a Manuel D'Incà, alla sua seconda esperienza con la Clio S1600.

R3C-R3T – Un pilota solo al traguardo e si tratta di Ivano Cenedese, pilota locale che conosce queste prove come le sue tasche, che ha preso il comando al primo passaggio sul Monte Tomba, prova che è costata il ritiro a Giacomo Cunial fino a quel momento leader della categoria. Una toccata costringe al ritiro Andrea Basso nel secondo passaggio sul Monte Cesen, che arrivando al traguardo poteva chiudere i giochi di Classe R3 nella Michelin Rally Cup. Uscita di strada anche per Fabrizio Paris, fuori strada nella speciale mattutina del Montello.

R2-N3-A6-RS4-RST-A5 – Ancora una volta è lo sloveno Rok Turk che detta legge dall'inizio alla fine della gara con la sua Peugeot 208 R2B, vincendo la classe in tutte le prove speciali. La battaglia si accende alle sue spalle. Dopo l'iniziale fiammata di Michele Griso, poi lento sulla Montello del mattino e non più al via nella successiva Monte Cesen, è Luca Fiorenti a salire in seconda piazza con la sua Citroën C2, mantenendo la seconda posizione sino all'ultima prova quando il pilota di Sondrio fora e perde 41”5, secondi che lo costringono a cedere sul traguardo finale il secondo posto di categoria a Mirko Pontalti, anche se per soli 1”1. Seguono Nicola Pizzolato, con l'unica Fiat presente al rally, quindi l'Under 23 Manuel Sartori, Clio RS, ed ancora le Renault Twingo di Graziano Nember e Gianni Bardin. Fermi sulla PS 8 per una foratura contro lo spuntone di un guard rail i fratelli Montagna, fino a quel momento in lotta con Fiorenti per la seconda piazza dietro Turk e, nelle prime fasi della gara, stop per Nicola Bennati e Paolo Benvenuti. Con il secondo successo stagionale Rok Turk consolida la sua posizione in vetta alla classifica di categoria, ma Luca Fiorenti, Graziano Nember, Francesco Montagna e Mirko Pontalti hanno tutte le possibilità di sovvertire l'ordine della graduatoria.

N2-R1-RS2-RS3-N1 – Per sette delle nove prove speciali in programma Paolo Amorisco sembrava avere in mano la classifica riservata alle Suzuki Swift partecipanti alla Suzuki Rally Cup, grazie anche al successo in quattro prove fin li disputate arrivando ad accumulare oltre 30” di vantaggio su Alessandro Uliana, risultato che avrebbe consentito al cuneese di tornare ai vertici della graduatoria di categoria nella Michelin Rally Cup. Ma nell'ultimo passaggio sul Monte Cesen il motore della Swift di Amorisco ha ceduto, costringendo il portacolori della scuderia Meteco ad arrendersi e lasciare via libera ad Alessandro Uliana, il più veloce alle spalle di Amorisco. Il pilota veneto ha vinto ancora due prove speciali, poi, acquisito il vantaggio di sicurezza, ha lasciato l'ultima prova speciale a Marco Soliani, che solo nel finale è riuscito ad inserirsi nelle posizioni alte della classifica di classe. Uliana vince così la gara, davanti al torinese Dino Romano, che precede Soliani, Andrea Stizzioli e Gian Battista Palmiero, mentre il cambio ferma l'astigiano Roberto Mollo prima dell'ultimo giro sulle prove speciali. La classifica della Michelin Rally Cup di questa categoria vede al comando Marco Soliani, vincitore della prima gara, il rally Mille Miglia, con appena un punto di vantaggio su Dino Romano, ancora alla ricerca del primo successo stagionale e tre su Alessandro Uliana che al Marca Trevigiana sembra aver trovato il passo giusto dopo le difficoltà patite nella prima parte della Michelin Rally Cup. Inseguono Gianbattista Palmiero, che ha fatto della costanza il suo punto di forza e Paolo Amorisco che finora si è dimostrato il più veloce, ma ha anche patito due ritiri che lo obbligano ad inseguire senza poter più sbagliare più nelle prossime due gare.

Under 23 – Seconda presenza e secondo successo per Manuel Sartori (Clio RS) che prende il largo nella classifica dedicata ai giovanissimi davanti all'assente Davide Cagni ed al nuovo entrato Andrea Stizzoli, Peugeot 106 N2.

La Classifica dopo la quarta delle sei gare:

Assoluta: 1. Luca Pedersoli, 90 punti; 2. Marco Signor, 58; 3. Alessandro Bosca, 57; 4. Efrem Bianco, 55; 7. Paolo Porro, 48; 6. Marco Roncoroni 47; 7. Antonio Forato, 44.

WRC-A8-K11: 1 Luca Pedersoli, 90 punti; 2. Efrem Bianco, 63; 3. Marco Signor, 58; 4. Paolo Porro, 48; 5. Tiziano Panato, 17; 6. Emanuele Garosci, 15; 7. Adelchi Foppiani, 10.

S2000-RRC-R5: 1. Alessandro Bosca, 90 punti; 2. Marco Roncoroni, 66; 2. Sergio Terrini, 52; 4. Walter Lamonato, 23; 5. Giovanni Ruggeri; 20;

N4-R4: 1. Daniele Terranova, Diego Tovena 30 punti.

S1600-A7: 1. Antonio Forato, 83; 2. Jacopo Araldo, 65 punti; 3. Alessio Santini, (46); 4. Manuel D'Incà, 23; 5. Fabio Sandel, 5.

R3C-R3T: 1. Andrea Basso, 65 punti; 2. Ivano Cenedese, 30; Paolo Vagli e Giacomo Cunial, 5. Viliam Prodan e Isidoro Alastra.

R2-N3-A6-RS4-RST-A5: 1. Rok Turk, 83 punti; 2. Luca Fiorenti, 70; 3. Graziano Nember, 51 4. Mirko Pontalti e Francesco Montagna, 48; 6. Paolo Benvenuti, 40; 7. Manuel Sartori, 33; 8. Gianni Bardin, 31; 9. Michele Griso, 20; 10. Nicola Novaglio, 18; 11. Nicola Pizzolato, 17; 12. Nicola Bennati, 15; 13. Cristian Mignocchi, 11; 14. Daniele Perini e Arno Pellizzer, 5. Claudio Cogo

N2-R1-RS2-RS3-N1: 1. Marco Soliani 70; 2. Dino Romano, 69; 3. Alessandro Uliana, 67; 5. Gianni Palmiero, punti 55; 5. Paolo Amorisco, 40; 6. Roberto Mollo, 37; 7. Davide Cagni, 25; 8. Andrea Stizzoli, 17; 9. "Cerutti Gino”13.

Under 23: 1. Manuel Sartori, 65; 2. Davide Cagni, 28; 3. Andrea Stizzoli, 23.

La Coppa Michelin Rally è organizzata dalla Emmetre Racing, per conto della Bellotto, ed avrà un montepremi di 109.000 €. Come lo scorso anno, l'iscrizione è gratuita e si correrà nell'ambito del Campionato Italiano WRC. La Coppa Michelin 2014 si svolgerà su sei gare, suddivise in due gironi di tre gare; saranno presi in considerazione due risultati validi per ogni girone. È stato inoltre istituito un premio per i piloti nati dal 1991 in poi. I partecipanti devono gareggiare per tutta la durata del rally con pneumatici Michelin marcati "BRS” e apporre sulle vetture i quattro adesivi "Michelin” forniti dall'organizzazione, secondo lo schema previsto dal regolamento.

Al vincitore della Coppa Michelin 2014 andranno 10.000 €, cifra cumulabile con la vittoria di Raggruppamento che prevede una somma di 15.000 € per il vincitore del Secondo Raggruppamento, 10.000 € per il vincitore del Primo e Quinto Raggruppamento, 8000 € per il vincitore del Quarto e Sesto Raggruppamento, 5000 € per il vincitore del Terzo e Settimo Raggruppamento. Per ogni raggruppamento saranno premiati i primi tre classificati. Inoltre il vincitore della speciale classifica Under 23 avrà diritto a partecipare al Corso Federale CSAI.

(Comunicato Stampa Michelin Rally Cup)