Neanche fossero i promessi sposi "su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti”. Alessandro Uliana e la Suzuki Rally Cup hanno dovuto attendere sette anni prima di convolare a nozze nell'ultima sfida stagionale del Campionato Italiano Wrc.
Sempre protagonista nelle precedenti edizioni del monomarca con le Swift Sport 1600, il driver di San Donà di Piave aveva nel passato conquistato la serie invernale su sterrato e collezionato il più alto numero di successi parziali senza riuscire ad agguantare il trofeo maggiore. Stavolta l'impresa gli è riuscita all'ultimo atto di una stagione tricolore esaltante, con quattro piloti ancora in gioco e diverse strategie da mettere in campo in base alla classifica generale provvisoria.

Obbligato a vincere, a Como Uliana è partito subito all'attacco facendo segnare il miglior tempo nel primo passaggio sulle prove di Alpe Grande e Val Cavargna (lunga ben 29 km!), dove è uscito di scena Dino Romano per il guasto a una sospensione. Nella ripetizione delle due prove, noie meccaniche hanno rallentato il portacolori TRT, con momentaneo vantaggio di Paolo Amorisco tradito a sua volta dalla rottura di un manicotto. Così il primato è tornato nelle mani di Uliana che ha sapientemente controllato a distanza Marco Soliani fino al traguardo, aggiudicandosi la Suzuki Cup, il Trofeo Michelin abbinato e la Coppa Csai 2 ruote motrici Gruppo N.

"Dopo tante battaglie – puntualizza Uliana – questo triplice risultato mi ripaga di diversi episodi sfortunati e suggella il mio impegno costante nelle competizioni Suzuki. Desidero ringraziare in particolar modo il mio navigatore Angelo Mirolo, i ragazzi della Speed Density, gli sponsor che mi hanno supportato e Walter Calcinotto, presidente di TRT La Scuderia, ormai antico compagno di avventure rallystiche”. Al driver veneziano andrà ora in premio una Suzuki R1, la "nuova arma” da 1600 cc con cui presentarsi ai nastri di partenza nella stagione 2015.

Press Office TRT