Possono tirare un sospiro di sollievo tifosi, amici e curiosi trevigiani dell'arte del traverso, con l'agenda puntata sull'ormai prossimo 32. Rally della Marca (19/20 giugno). Per qualche giorno si è temuto che Marco Signor, uno dei più attesi protagonisti, fosse costretto a disertare la scena causa "depressione da appiedamento”, sindrome che ogni tanto colpisce i driver a qualsiasi latitudine. In effetti dopo due gare, Salento e Lanterna, senza vedere il traguardo per colpa di inconvenienti tecnici sulla Ford Focus Wrc preparata dalla DP Autosport, c'era di che avere il morale sotto i tacchi. Tanto più rimuginando sulla stagione 2014 che già era stata avara di sorrisi, nonostante l'impegno profuso. Ma la famiglia Signor ha fatto quadrato, riordinato le idee e messo il "Moro di Caerano” nelle condizioni di ripatire. Enigma auto. Decisa l'iscrizione al Marca, dato che pareva assurdo rinunciare alla gara di casa, resta da risolvere la questione auto.

"Io non ho nulla da recriminare sul lavoro della DP Autosport – puntualizza Marco – perché i ragazzi hanno fatto tutto il possibile per ripristinare la Focus lesionata da un principio di incendio in Puglia. Serviva evidentemente più tempo per un intervento delicato, e così al Lanterna è venuto fuori un problema al turbo. Adesso la situazione m'impone un cambiamento e potrei provare anche una Wrc di nuova generazione con motore da 1600 cc, per capire la differenza rispetto al solito 2 litri. Ovviamente al mio fianco ci sarà sempre Patrick Bernardi”.

Paradosso a 4 ruote. A Genova è tornato al successo Paolo Porro con la Focus utilizzata da Signor lo scorso anno. Sicuramente gasato dal successo, il pilota comasco (vincitore del Tra 2013) sarà uno dei principali pretendenti al podio di Valdobbiadene e potrebbe riuscire a rimescolare le carte del Campionato Italiano Wrc, che poi si deciderà nelle ultime due gare a coefficiente maggiorato (1,5), San Martino di Castrozza e Como.

(Comunicato Ufficio Stampa Rally della Marca)