Rallye San Martino 2016, stasera il primo atto alla Skiarea Ces

Appuntamento alle 19 per la prova speciale spettacolo che comincerà con le vetture del Revival seguite da quelle di Historic e CI-Wrc Giacomelli porta il suo record a 23 edizioni.

Image
E' un Rallye "uno e trino”, mette assieme anime diverse, ma con identica passione per le quattroruote. Inizia stasera il 36. San Martino valido per il Campionato italiano world rally car, il 7. Historic con vetture dal 1970 al 1990, l'8. Revival per la regolarità sportiva.

Partenza ufficiale alle 19 in centro a San Martino e poi breve trasferimento fino al piazzale della Skiarea Ces, teatro del crono spettacolo "San Martino” (1,90 km). Prime in scena le auto del Revival (start 19:10) seguite da storiche e moderne (20:11) con inversione dell'ordine di partenza. Bisognerà quindi aspettare fino alle 23 circa per vedere in azione Luca Pedersoli (Citroen C4), leader provvisorio del tricolore wrc. Domani il rallye proseguirà sulle prove speciali di "Sagron Mis” (9,66 km, start 9:45, 14:33, 17:45), "Val Malene” (26,46 km, start 11:25, 16:13), "Gobbera” (9,03 km, start 12:20, 17:08), con arrivo e premiazioni sul palco alle 19:01. Tris d'assi. Pedersoli (49 punti) è messo nel mirino dai rivali Marco Signor (37,5) e Paolo Porro (36), entrambi su Ford Focus, che hanno già scartato un risultato diversamente dal bresciano. Il trevigiano Signor con Patrick Bernardi ha vinto le ultime due edizioni e si presente come naturale favorito. L'uomo dei record. Sono ventitré per Sandro Giacomelli, driver di Pedrazzo, stasera al via con una Peugeot 207 Super 2000 navigato da Francesco Orian. Lui c'era nel 1977 quando si corse l'ultima edizione del Rallye antico, poi sempre presente dal 1995 in poi e vincitore nel 1996 assieme alla moglie Graziella Bolognani. Ormai è un'istituzione. Fiesta per Bancher. Tra i piloti di casa riflettori puntati su Pierleonardo Bancher, che stavolta ci prova con una vettura da assoluto, la Ford Fiesta Wrc di Pintarally Motorsport. In lizza anche gli alfieri di Imer, Walter Tavernaro (Mitsubishi Lancer) e Manuel Orler (Clio S1600). Sfida internazionale. Non mancano gli stranieri al volante. Lo svizzero Lorenzo Della Casa (Fiesta Wrc) si propone tra i big, mentre il turco Eytan Halfon (Peugeot 208) cerca gloria in Classe R2B. Nelle regolarità sportiva in gara il polacco Tomasz Szostak (Lancia Beta). Suzuki play off. Penultima tappa del monomarca riservato alle Suzuki Swift Sport 1600 R1B gommate Michelin, San Martino rappresenta l'ennesimo duello stagionale tra Corrado Peloso e Simone Rivia che hanno staccato nettamente gli avversari. Concorso disegni. Come ogni anno, il Rallye viene festeggiato anche dai bambini delle scuole con disegni e immagini. Quest'anno gli alunni di Fiera di Primiero mostreranno i loro elaborati durante le verifiche sportive, mentre gli alunni di San Martino lo faranno sabato durante la gara. In premio un attestato ricordo. Cena di gala. Successo ieri sera per la cena con tutti i concorrenti al rifugio Colverde, offerta dalla San Martino Corse. Un modo, molto apprezzato, di mettere assieme gli interpreti della gara in un'atmosfera amichevole e conviviale.

(Comunicato Ufficio Stampa Rallye San Martino)
Fotosport: Rallye San Martino 2015, Sandro Giacomelli-Francesco Orian (Ford Fiesta R5)