Marco Signor consolida la leadership in avvio seconda tappa: vince sia sull'Alpe Grande sia in Cavargna

Porro tra luci ed ombre: prima scavalca i rivali poi perde 1'09” a causa di un tubo dei freni e da 2° scende al 6° posto. Lotta serrata per il secondo posto: tra i bresciani Albertini e Pedersoli solo 7 decimi
Image

PROVA ALPE GRANDE n.5: SI RITIRA MEDICI. SIGNOR SENZA RESPIRO.

Signor vince in 5'35"4 ed è seguito da Porro a 1"5, Pedersoli a 5"8, Albertini a 9"4; Fontana Corrado a 9"6, Sossella a 10"4, Re a 13". Primo di categoria R5 sempre Crugnola a 16"3, seguito nell'assoluta da Paccagnella a 21"4. Roncoroni stacca Pollara di 1"6. In virtù di questi risultati Signor comanda la generale con Porro secondo a 20"2, terzo Pedersoli a 20"8, quarto Albertini a 25"1 e Sossella a 44"7.
Colpo di scena: il reggiano Davide Medici, 5° assoluto, si ritira al bivio di Casasco a causa di una toccata all'anteriore destro che provoca la rottura di un braccetto ruota. Grande il rammarico del pilota emiliano e della navigatrice Silvia Rocchi (valtellinese di Morbegno) : con la Fiesta Wrc-A Style team sono stati autori di un'ottima prima parte della gara comasca, dopo il secondo ottenuto tra le nebbie del rally Appenino Reggiano.

 

VAL CAVARGNA n.6 – UN SIGNOR DA RECORD! PORRO PERDE TEMPO.

Con il tempo di 20’20”1 Marco Signor stabilisce il nuovo record assoluto della prova speciale più lunga ed insidiosa dell’interno Campionato Italiano WRC: la Ford Focus Wrc del team DP Autosport imprime un ritmo di gara insostenibile per gli avversari ed ora precede un rinfrancato Albertini di 9”4, Sossella di 12”4, Pedersoli di 14”4 e Corrado Fontana di 20”5, con Crugnola a 29”9 che stacca il suo compagno di squadra nel team D-Max, Re, di 7”1. Lotta serrata per il 2° posto: tra i bresciani Albertini e Pedersoli solo 7 decimi.

Colpo di scena: Paolo Porro denuncia la rottura di un bullone che fissa un tubo freni sulla Focus n.3 e gli impedisce di gareggiare ad armi pari con i rivali sulla lunga prova. E a causa di questo handicap, il portacolori Bluthunder perde 1’09”1 e ben quattro posizioni nella generale, scendendo dal 2° al 6° posto. Grazie a due ottime prove, Asnaghi supera Vescovi su Clio R3 al vertice del monomarca Renault e della classe più numerosa, la R3C, mentre in classe Super 1600 due amici ai ferri corti: sono Massimo Fusetti (Bluthundfer) che precede di 6”1 Pierangelo Meli (Giesse). Roncoroni perde tempo causa una foratura su Peugeot 207 Super2000, mentre il Trofeo Suzuki si risolverà sulle ultime due prove speciali: Peloso precede Rivia di 15”, mentre al terzo posto figura Giorgio Cogni. Pollarolo qui perde altri 3’.

CLASSIFICA GENERALE (a due prove da fine gara): 1. Signor (Focus) in 46’44”8; 2. Albertini (Fiesta) a 34”5; 3.Pedersoli (Citroen) a 35”2; 4.Sossella (Fiesta) a 57”1; 5.Re (Focus) a 1’27”2; 6.Porro (Focus) a 1’29”3; 7.Crugnola (Fiesta R5) a 1’32”1; 8.Paccagnella (Fiesta) a 2’48”1; 9.Pollara (Fabia) a 3’35”4; 10. Catterina (Fiesta) a 3’43”3

 

(Comunicato Stampa UFFICIO STAMPA ACI COMO)