Michelin Rally Cup: il "ghepardo” Albertini domina il 42° Rally Mille Miglia

Sono ventidue dei 42 partenti da Salò i piloti al traguardo partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand con Stefano Albertini mattatore assoluto, Simone Miele quarto; Giampaolo Bizzotto è vincitore di classe. La sfortuna ferma prima del termine Luca Pedersoli e Andrea Carella.
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(Comunicato Ufficio Stampa)

Nulla di nuovo sotto il sole nella Michelin Rally Cup. Stefano Albertini riprende il cammino 2018 dallo stesso punto in cui lo aveva lasciato a fine 2017. Ovvero dal gradino più alto del podio della classifica assoluta di gara e della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand. Il pilota bresciano si dimostra subito degno del titolo di “leone” (dall’appellativo di “leonessa d’Italia” con cui è chiamata la sua città), siglando subito il miglior tempo nella breve prova speciale di apertura del venerdì sera sul circuito South Garda Karting di Lonato; quindi saluta tutti e se ne va. Lasciando agli avversari solo tre delle nove speciali, di cui una (Passo Fobbia-2) per mezzo secondo. La superiorità del pilota di Vestone, affiancato come sempre dal quasi concittadino Danilo Fappani, sulla Ford Fiesta WRC, è tale che Albertini da leone diventa ghepardo, iniziando la fuga nella Michelin Rally Cup e nel Campionato Italiano Rally WRC. Da segnalare la buona prova di Simone Miele, affiancato da Lisa Bollito con la Citroën DS3 WRC, per la prima volta in gara con pneumatici Michelin, autore di una gara di spessore che si conclude a ridosso del podio.

La classifica della Michelin Rally Cup vede al terzo posto Stefano Bizzotto-Sandra Tommasini, dodicesimi assoluti alla fine, che salgono sul podio assoluto della Classe S2000 e precedono nella Michelin Rally Cup Domenico Erbetta-Valerio Silvaggi, autori di una gara di apprendistato con la Ford Fiesta R5, e Luca Fiorenti-Debora Duico, che portano a casa la coppa dei più veloci di Classe R3C. La sfortuna colpisce Luca Pedersoli-Anna Tomasi, Citroën C4 WRC, costretti allo stop sulla quinta prova speciale mentre lottavano per salire sul podio, ed Andrea Carella-Enrico Bracchi, fermi nella prova successiva con la loro Peugeot 208 R5, quando erano sesti assoluti e secondi di categoria a pochi secondi dal vertice. Stop anche per l’equipaggio femminile Lorella Rinna-Chiara Ascalone, ferme nella quinta prova, dopo che avevano appena conquistato il vertice di categoria con la loro Mini.

Classe WRC – Uomo da battere si conferma Stefano Albertini, che fa bottino pieno con la Fiesta WRC, confermandosi imprendibile sia nell’assoluta della gara sia nella Michelin Rally Cup. Ottima prestazione per Simone Miele, che conferma l’affidabilità sua e della Citroën DS3 WRC, battagliando sul filo del secondo con l’esperto concittadino Luca Pedersoli, fermato poco dopo metà gara dal motore della sua Citroën C4 WRC.

Classe R5/R4/A8 – Ancora una volta Andrea Carella dimostra la sua classe prendendo immediatamente il largo nella Coppa e lottando con i piloti più esperti cui dà filo da torcere nella classifica assoluta della gara. Purtroppo per il piacentino, il ritiro è in agguato e si ferma sulla sesta prova quando è ampiamente al comando di categoria della Michelin Rally Cup. Sicuramente dispiaciuto, ma non deve preoccuparsi. Lo scorso anno iniziò il Challenge Michelin nello stesso modo, ritirandosi alla prima gara e non lasciando poi il minimo spazio agli avversari in quelle successive. Gara tattica per Domenico Erbetta, che prende il comando del Raggruppamento e nel contempo migliora il suo feeling con la non semplice Fiesta R5, con cui è alla seconda esperienza.

Classe S2000/RGT/N4/K11 – Successo pieno di Giampaolo Bizzotto, che riesce anche a portare a casa la coppa di classe S2000 del Rally 1000 Miglia, mantenendo a distanza il secondo classificato Paolo Comini, che ha ragione agevolmente di Tiziano Panato. Ritiro per Mauro Trentin, che si è fermato mentre si stava giocando la leadership nella raggruppamento di Michelin Rally Cup, emulando Stefano Liburdi, leader nelle prime due prove speciali e poi fermo sulla quarta prova. Tutti i concorrenti di questa categoria erano al volante di una Peugeot 207 S2000.