Verso il Rally del Salento. Le voci dei piloti: "Pedro”

I principali protagonisti della serie titolata offrono una panoramica in vista del secondo atto per il CIWRC
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Chiusa la prima parentesi d’esordio con il Rally 1000 Miglia, il Campionato Italiano WRC punta verso il secondo episodio stagionale. Il 51° Rally del Salento farà infatti il suo ritorno sulla scena nazionale dedicata alle World Rally Car dal 31 maggio al 2 giugno prossimi, quando le performanti protagoniste dei rally mondiali si sfideranno sui selettivi tratti cronometrati pugliesi. Una cornice di straordinario fascino e prove speciali selettive quanto caratteristiche offriranno agli equipaggi un’occasione unica per dare spettacolo. Abbiamo raccolto il commento dei migliori interpreti della gara iniziale proprio in ottica della data salentina organizzata dall’ AC Lecce.  

 

“PEDRO” - Emanuele Baldaccini (Hyundai i20 NG Wrc) – L’esperienza del driver di Brescia nel CIWRC è in continua evoluzione. Dal debutto della passata stagione tra le regine dei rally infatti, il poliedrico pilota della HMI ha proseguito la sua crescita nella serie con risultati altalenanti al volante della Hyundai i20 NG Wrc. Un percorso comunque positivo per chi come “Pedro”, nonostante il curriculum d’eccezione e una carriera ricca di esperienze differenti, si è ritrovato a gestire il potenziale di una delle vetture più performanti in circolazione in una nuova avventura tricolore. In più, durante la prima stagionale nel Rally 1000 Miglia, “Pedro” ha dovuto fare i conti con qualche guaio fisico che ne ha compromesso la performance davanti al suo pubblico. Proverà quindi a ritrovare il ritmo giusto al Salento, gara sconosciuta al bresciano che attende il debutto con curiosità

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“Il Rally del Salento è una delle poche gare atipiche italiane dove non ho mai corso, ma ne ho sento sentito parlare proprio per la sua particolarità. Si può definire come la Ypres d’Italia, poiché ha delle caratteristiche fondamentali simili alla classica belga. Con quella gara dell’europeo ho un rapporto di amore e odio, proprio per la difficoltà che la contraddistingue e la rende unica quanto affascinante. Sono gare complesse da interpretare in maniera opposta al mio stile, sempre aggressivo e deciso. C’è bisogno di cautela e sangue freddo. In più c’è da dire che i nostri avversari hanno già corso qui, chi più chi meno, mentre per noi è una prima volta. Quindi avremo lo svantaggio nell’esperienza. È pur sempre vero che non andremo in Salento per vincere, ma per proseguire il nostro percorso. Purtroppo ho pesanti risentimenti fisici dopo l’incidente di Cassino e basta sentire i camera car per capire come io non sia in forma. Su queste macchine paghi ogni defezione in termini di secondi. Ho un importante spostamento del bacino che cerco di curare anche con il lavoro fisico, che faccio costantemente. Sembro sulla via del miglioramento e speriamo di fare passi in avanti prima della gara pugliese.”

Emanuele Baldaccini: “Anche per me sarà un debutto nel Rally del Salento. Andrò in Puglia con le migliori aspettative. Sono contento di poter correre lì. Allo stesso tempo sarà una gara difficile da interpretare, a maggior ragione perché si tratta della mia prima esperienza. Contiamo comunque di fare un passo avanti rispetto al Rally 1000 Miglia, che per noi è stato un esordio stagionale complicato.”

 

Nelle foto: "Pedro"-Baldaccini nel Rally 1000 Miglia; gli equipaggi HMI