Positiva prova di "Pedro” ed Emanuele Baldaccini al 51° Rally del Salento.

Dalla seconda prova del CiWRC arrivano note positive per il proseguo della stagione.
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(Comunicato Ufficio stampa Daytona Race)

 

Sta cambiando direzione la stagione di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini nel Campionato Italiano WRC: dopo un avvio di campionato costellato da una serie di problemi fisici dovuti ad una precedente uscita di strada che hanno impedito al pilota bresciano di concentrarsi sul feeling con la sua Hyundai i20 WRC NG, dal Rally del Salento arrivano finalmente note positive: “Posso dire che ho recuperato la forma fisica quasi al 100% - inizia a spiegare il portacolori di Daytona Race – ho fatto un intenso lavoro riabilitativo con vari specialisti in questo ultimo periodo, ma solo una gara intensa e dura come il Salento poteva darmi i responsi che stavo cercando, e posso dire che nel fine settimana appena trascorso ho capito che abbiamo lavorato nella direzione giusta per un totale recupero.”

Se dal punto di vista fisico arrivano buone notizie, sono anche altri i riscontri positivi:

“La gara mi è piaciuta molto! Chiaramente abbiamo pagato lo scotto del noviziato - spiega – anche perchè ne io, ne Emanuele e tanto meno il team ci avevamo mai preso parte, perciò non avevamo nessun riferimento. Detto questo però mi è piaciuta. Il primo giro chiaramente ci è servito per capire la gara e per valutare alcune scelte tecniche con cui eravamo partiti.”

Una gara dura, ma che ha visto “Pedro” non cadere nei “trabocchetti” che il Salento è solito celare nel suo percorso insidioso: “.....in molti casi non vedi niente oltre la curva a causa dei muretti, anche i “taglia” sono un insidia costante se non conosci il percorso a memoria, in alcuni casi puoi entrare con metà macchina, in altri basta scendere con una ruota e ti trovi rocce e rami che ti distruggono l'auto. Un'altra particolarità che ho trovato in questa gara è l'asfalto - prosegue – può sembrare tutto uguale, ma le reazioni della vettura sono completamente diverse: una volta rischi di arrivare lungo, l'altra hai un'aderenza che ti avrebbe permesso di staccare molto più avanti.”

Alla fine però a mettere i bastoni tra le ruote ad un risultato comunque positivo è stato un inconveniente tecnico dovuto alla prolungata sosta sulla penultima prova speciale quando “Pedro” occupava la quinta posizione assoluta: ”Siamo rimasti fermi quasi mezz'ora prima di entrare in prova, io mi ero preoccupato della temperatura dei pneumatici, ma a tradirmi è stata la temperatura della frizione: raffreddandosi, al  momento di partire ha staccato in modo anomalo e mi ha fatto spegnere la macchina, per eseguire correttamente la procedura di ripartenza abbiamo perso quasi 14 secondi. Questo problema probabilmente ci ha fatto perdere la quinta piazza - conclude - ma il sesto posto assoluto in questo momento ci va bene, l'importante è continuare a crescere e migliorarsi, anche se siamo coscienti che limare gli ultimi secondi è la cosa più difficile, ma stiamo anche parlando di un campionato duro, combattuto e spettacolare come il CiWRC, e noi attualmente siamo in quinta posizione assoluta nella classifica generale”.