Salento dal finale amaro per Nicolas Parolaro

Il giovane pilota, affinacato da Jasmine Manfredi, si è trovato costretto al ritiro durante la fase conclusiva del 51° Rally del Salento
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(Comunicato Ufficio Stampa)

Era partita molto bene, al di sopra delle aspettative, la gara salentina del giovane pilota Parolaro Nicolas in coppia con Jasmine Manfredi.

Il duo infatti, dopo aver preso le misure nello shakedown, ha da subito fatto intendere di poter ben interpretare le caratteristiche e insidiose prove salentine.
A dimostrazione di ciò, l’equipaggio faceva segnare il secondo tempo già nella prima prova, la Prova spettacolo inaugurale “la Taranta”, trovando così la giusta carica morale per affrontare le speciali della giornata successiva con la ripetizione delle storiche Martignano, Santa Cesarea e la lunga Specchia.
L’equipaggio, partito guardingo nella prima prova speciale con l’obbiettivo di trovare il giusto ritmo tra le strade strette e circondate da muretti a secco di Martignano, siglava comunque il secondo tempo di Categoria, confermando il buon feeling con queste prove.

Parolaro - Manfredi provano quindi l’attacco alla prima posizione nella Seconda prova di Santa Cesarea, vincendo la PS e riducendo il distacco dal Leader a solo 1”2.

Le uscite di strada dei concorrenti precedenti costringono al trasferimento sulle successive prove di Specchia e Martignano. È quindi sulla Santa Cesarea 2 che i due possono provare il sorpasso nei confronti del Leader, ma dopo 1,5 km la Suzuki Swift si spegne improvvisamente e non riparte, costringendoli ad un amaro ritiro anticipato.

“Ovviamente sono molto deluso dal risultato in termini di punti persi qui in Salento, ma da parte nostra sono molto soddisfatto del passo che stavamo tenendo già dalle prime prove, un passo che ci permetteva di lottare già per le prime posizioni, questo ci fa bene sperare per le prossime gare, dove cercheremo di riscattare quanto la sfortuna qui ci ha tolto. Ci tengo comunque a ringraziare tutta la squadra della Gliese Engineering per l’ottimo lavoro che ogni gara svolge e se possiamo lottare per questi risultati il merito è anche e soprattutto loro. Purtroppo, le macchine si rompono e fa parte del gioco, ma sono certo che da domani saremo tutti già al lavoro in vista del prossimo appuntamento”