CIWRC 2018: la corsa al titolo riparte dal Rally del Friuli

Il Campionato si lancia verso lo sprint finale con la gara udinese, chiusura delle iscrizioni prevista mercoledì 22 agosto, primo dei tre episodi conclusivi con San Martino e Como. Ancora tutto da decidere con 45 punti in palio e tre piloti al vertice raccolti in 16 punti
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L’intervallo estivo è ormai in chiusura e il Campionato Italiano WRC è pronto a riprendersi la scena con il 54°Rally del Friuli Venezia Giulia, gara organizzata da ASD Scuderia Friuli ACU. Dal 30 agosto all' 1 settembre, il territorio friulano sarà teatro del quarto dei sei round che compongono il CIWRC oltre al sesto round della serie Tricolore Nazionale (CIRAS) e della sesta prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship.

Guardando al CIWRC, a metà stagione infatti, la massima competizione nazionale dedicata alle protagoniste dei rally mondiali sembra avere ancora molto da raccontare. Rally 1000 Miglia, Salento e Marca nella prima parte hanno indicato i piloti in grado di correre per la conquista del titolo 2018, ipotizzando una corsa a tre per la seconda frazione. Diversamente dalla passata stagione, che vide proprio il Rally del Friuli come palcoscenico decisivo per Stefano Albertini conquistando la vittoria finale, quest’anno la situazione è tutt’altro che scontata. Dopo il giro di boa al Marca sono ancora in molti piloti a poter dire la loro. Sono i numeri registrati nella parentesi di Valdobbiadene a fare eccezione, confermando come questa del 2018 sia una stagione diversa rispetto alla precedente. Nel 2017 infatti il pilota di Gavardo riuscì a portare a termine il percorso netto di quattro vittorie consecutive dominando le prove e gestendo ognuna delle gare. Anche l’avvio di quest’anno ha ribadito la leadership di Albertini, con due gare condotte in testa dall’inizio alla fine sia a Brescia (con 6 prove vinte su 9) che a Melpignano (8 su 10). Sulle strade del Prosecco invece è stato Sossella a fare la voce grossa, aggiudicandosi 3 speciali ma rimanendo davanti per 7 prove su 9 complessive. Anche Fontana ha dimostrato di saper fare meglio di Albertini, con la sua i20 WRC che ha vinto 4 prove contro 1 vinta dalla Fiesta firmata TamAuto.

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Sarà ancora più difficile ripetersi a Udine per il campione in carica vista la presenza, quest’anno, di Manuel Sossella. Il driver vicentino proverà infatti a sfruttare l’onda lunga del Marca, con il successo che lo ha candidato automaticamente al ruolo di antagonista principale. 25 i punti che lo mantengono in seconda posizione assoluta della serie che lo ritrova finalmente tra i big e nuovamente in corsa per la vetta. Con la Fiesta WRC avrà per questo rush finale qualche preoccupazione in più rispetto al n°1, avendo speso lo scarto già in Salento e avvicinandosi ora ad una gara che non disputata da tempo. Il Rally della Marca sembra aver rappresentato ancora un bivio per Sossella, che dodici mesi prima si ritirava cancellando automaticamente il suo nome dalla classifica titolata, mentre oggi si rilancia in direzione opposta verso le prime posizioni.

Ancora a caccia della prima vittoria assoluta invece, Corrado Fontana, attualmente terzo ad un solo punto di distanza da Sossella. Il pilota lariano quest’anno sta dimostrando di tenere il passo di Albertini, che detta ancora il ritmo di gara, avvicinandosi sensibilmente ai migliori tempi al volante della Hyundai i20 WRC NG. Il suo ritorno nelle zone di Udine può offrirgli una rivincita dopo la passata edizione, quando perse il secondo posto assoluto a vantaggio di Marco Signor sull’ultima prova speciale. Anche Fontana lo scarto è già stato giocato in Salento, ma grazie al passo avanti mostrato al Marca, con il podio che lo ha visto per la prima volta sopra ad Albertini, si è ricavato altre due possibilità di accorciare il gap in vista dell’ultimo appuntamento stagionale a coefficiente 1.5 gara di casa, a Como.

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Un passo indietro invece per Paolo Porro al Marca. Le problematiche che ne hanno compromesso la prestazione, in quella che era stata descritta come una seconda gara di casa, hanno anche in parte ridimensionato il suo ruolo nel Campionato. L’ottima prova disputata in Salento lo aveva ricandidato per la lotta al titolo, mentre ad oggi i suoi 17 punti bastano per tenersi in scia dei primi in classifica. Un anno fa il driver lariano stava ancora cercando la migliore confidenza con la sua Fiesta WRC, concludendo il Rally del Friuli con il settimo posto. Oggi, che il feeling con la vettura sembra ormai ottimale, può avvicinarsi ad Udine con l’ambizione di ripetere quel successo già colto nel 2012 ai tempi del vecchio Trofeo Rally Asfalto.

Questi i principali piloti impegnati per le prime posizioni del campionato e grandi attesi al Rally del Friuli. Una gara che rappresenterà ancora una volta uno snodo fondamentale per le sorti della competizione e che, da quest’anno, si riavvicina ad Udine con la sede operativa stabilita a Martignacco. Otto le prove speciali che metteranno alla prova gli equipaggi, con i nomi degli iscritti al quarto appuntamento del CIWRC che verranno svelati dopo il 22 agosto, deadline per le iscrizioni, e presentati come di consueto con un’anteprima della gara sul sito acisport/CIWRC.

 

Nelle foto: sopra | Albertini-Fappani su Fiesta WRC nel Rally del Friuli 2017; al centro | Sossella-Falzone durante l'ultimo Rally della Marca; sotto | Fontana-Arena in azione nel 2017 al Rally del Friuli.