Ecco il programma del 52°Rallye Elba

Due giornate concentrate sull'isola elbana con otto prove speciali e un percorso che ricalca la tradizione di questa gara classica. Partenza e arrivo alle ore 16,30 sempre a Portoferraio.
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Porto Ferrario, giovedì  25 aprile 2019 - Il Rallye Elba 2019 ha preso “il meglio” dell’edizione dell’anno passato: la prima giornata di gara, con quattro impegni cronometrati corti, tra i quali la prova speciale “Nocentini Group per Claudio Caselli”; più lunga invece sarà la seconda giornata, con le restanti quattro “piesse” nelle quali, probabilmente, si deciderà la gara. In totale, la distanza del rallye sarà di 330,860 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.

Portoferraio sempre cuore pulsante dell’evento, con il quartier generale (direzione di gara, segreteria e sala stampa) ubicato all’Hotel Airone, come negli anni precedenti, sede anche delle verifiche amministrative ante-gara. Cambia invece la location di partenza 3 arrivo che sarà nella zona portuale, alla Calata Italia (dove è previsto anche il riordinamento notturno) vicino all’area destinata al Parco Assistenza, al molo “alto fondale” sino a “punta del gallo”.

Il test con le vetture da gara, lo “shakedown” sarà nella parte finale della Prova “Due Mari” (SP 29) e con soddisfazione l’organizzazione annuncia quest’anno un maggior coinvolgimento che nel passato dell’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba. Ne è l’esempio più immediato il fatto che il riordinamento dopo la prima prova speciale “Due Colli”, sul lungomare di Marina di Campo, la “chrono” successiva (la PS 2 - “Marina di Campo-Barontini Petroli”) partirà dentro al paese per portare poi i concorrenti verso Colle Palombaia, per uno sviluppo inedito circa dell’80%.

Partenza e Arrivo alle ore 16,30 di domani, venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. Il giorno dopo, sabato 27 aprile, con uscita dal riordino notturno dalle ore 8,10, gli equipaggi affronteranno il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza. 

Ecco le prove di questo rallye Elba:

P.S 1/3 - "DUE COLLI" (11,43 km) ore 17.11 (PS 1) e ore 19.30 (PS 3)

Unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili. Parte in località Filetto per poi immettersi sulla provinciale del Monumento, è una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle, dove le potenze in questo tratto avranno un ruolo importante. La strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. Qui la Prova lascia la provinciale e va ad interessare un tratto di percorso all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta ed cambi di direzione repentini, con l’asfalto che tende a sporcarsi. La prova nella parte finale entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida e veloce salita fino alle cave del Reciso, in un misto dal fondo con buon grip. Nei pressi delle cave è posizionato un rallentamento prima della discesa che porta allo stop.

P.S. 2 "MARINA DI CAMPO-BARONTINI PETROLI" (11,72 Km) ore 19.04

Una speciale in parte inedita, fortemente voluta dall’amministrazione di Campo nell’Elba. Nei primi chilometri la prova interessa la cittadina di Marina di Campo per poi percorrere un tratto della Strada Provinciale 25 fino a Colle Palombaia dove la prova svolta decisamente con un tornante verso la frazione di San Piero, in un tratto già utilizzato per vari test negli ultimi anni. Gli ultimi due chilometri sono in comune con la “Due Mari”, prova del day 2, attraversando quindi l’abitato di Sant’Ilario e terminando con sei spettacolari tornanti.

 P.S. 4 "NOCENTINI GROUP PER CLAUDIO CASELLI" (2,30 Km) ore 22.00

Prova ricavata all’interno delle “Antiche Saline”, zona industriale di Portoferraio, prova si svolge “ad anello”. I concorrenti percorreranno due giri e si svolgerà in notturna. La Prova seppur decisamente più breve rispetto alle altre del Rally, sarà impegnativa per i concorrenti e se la gara verrà decisa sul filo dei secondi potrà essere determinante ai fini della classifica.

P.S.5 "DUE MARI" (22,57 Km) ore 09.22 / P.S.7 "BUONCONSIGLIO- ACCOLTA" (15 km) ore 14.20

Le due prove hanno in comune il primo tratto (circa quattro chilometri), in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara.Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le prove al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si riuniscono entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone”, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo scollo la Prova scende repentina impegnando i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti al termine dei quali è collocata la fine prova della “Buonconsiglio”, mentre La Due Mari prosegue affrontando il bivio dell’Accolta, altra posizione spettacolare, per poi attraversare l’abitato di Sant’Ilario e terminare con gli ultimi sei tornanti. La discesa da Cima Perone concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi km di strada.

P.S.6 - "VOLTERRAIO-CAVO" (27,07 Km) ore 11.24 / P.S.8 - "BAGNAIA-CAVO" (KM. 11,34) ore 15.25

La prova più lunga corsa negli ultimi 20 anni sull’isola parte da Rio Elba e arriva a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo oltre 27 chilometri di curve e tornanti, come già disegnata da ACI Livorno Sport per la prima volta in assoluto nella gara CIR 2018. Il percorso è ricavato dall’unione delle tre prove storiche Volterraio-Falconaia-Parata. Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che metterà a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Salita discesa cambio repentino del fondo tornanti e spettacolo.

Nella foto. Marco Signor-Patrick Bernardi nell'edizione del rally toscano 2017con la Ford Fiesta Wrc.

In allegato la programmazione media del 52°Rallye Elba