Corrado Fontana Vs la Sfortuna. Chi vincerà al 52°Rally del Salento?

Dopo i primi due sfortunati Rally del CiWRC 2019, Corrado Fontana e Nicola Arena, su Hyundai i20 WRC, cercano di riaprire il campionato inseguendo il primo meritato traguardo.
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(Comunicato Ufficio Stampa Corrado Fontana)

Domani parte la 52ª edizione del Rally del Salento, 3° round CiWRC 2019 e gara decisiva per la stagione di Corrado Fontana che nei primi due appuntamenti della stagione è stato veramente sfortunato e costretto al ritiro due volte.
Se ad inizio stagione il vice campione CiWRC era il favorito, ora per il pilota del Team HMI ogni rally è “dentro-fuori” in ottica campionato, anche se, guardando la classifica non tutto è perduto, ma di certo gli avversari hanno tratto un bel vantaggio.

Il Rally partirà domani ufficialmente con la prova speciale spettacolo, alle 19.05, sulla Pista Salentina – Ugento (LE). Ma è sabato che il rally, di coefficiente 1,5, da Gallipoli, snodandosi per tutto il basso Salento, darà spettacolo.

Ecco le prove:
“Palombara"           Km. 10,88  (3 volte)
“Ciolo"                      Km. 11,75  (3 volte)
“Specchia"               Km. 13.06  (3 volte)

Per un totale di 109,71 km di Proves Speciali (su 447,66km complessivi).

Per Corrado Fontana l’impresa è davvero ardua, perché oltre alla sfortuna, quest’anno acerrima nemica, dovrà vedersela con i piloti più in forma, a partire da l’attuale leader di campionato, il varesino Simone Miele, navigato da Roberto Mometti, vincitore del recente Rally dell’Elba.
Miele, a bordo della Citroen Ds3 WRC, partirà col numero 1, seguiti dai diretti concorrenti in chiave campionato, e su una vettura identica, dal bresciano Luca Pedersoli in coppia con Anna Tomasi, che dopo il primo posto al Mille Miglia cercano di nuovo la leadership.
Non dimentichiamo poi i terzi in classifica generale: su Ford Fiesta, Marco Signor e Patrick Bernardi.

Come se non bastasse, per Fontana, il Rally del Salento è una gara nuova, quindi il pronostico non è certamente favorevole, ma è in questi momenti che i Campioni dimostrano il loro valore.

E quindi, su un percorso insidioso, fatto di stradine strette, con passaggi molto veloci tra i caratteristici muretti “a secco” vedremo sicuramente un Fontana molto arrembante.