Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) aprono le danze sul Manghen al Rallye San Martino di Castrozza

Il miglior tempo sulla lunga prova d'apertura del sesto round per il Campionato Italiano WRC spedisce subito il bresciano al comando. Secondo tempo per C.Fontana (Hyundai i20 WRC) a +1.5''. Più staccato Rossetti (i20 R5) a +5.8''.
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Parte sotto un cielo clemente, con il sole, il 41° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero. Dopo la vigilia di gara bagnata per lo shakedown del venerdì, utile a scaldare i motori e a temprare l’animo delle 148 vetture ed equipaggi verificati, con 105 moderne e 43 auto storiche, il sesto round per il Campionato Italiano WRC e penultimo per la Coppa Rally di 3^Zona è finalmente entrato nel vivo. In programma per l’intera giornata del sabato ci sono due giri sulle prove speciali “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, intervallate dal rientro in assistenza a San Martino di Castrozza, per decidere le sorti di questo penultimo appuntamento del tricolore.

Bagarre già dai primi chilometri, quelli più attesi ed intensi della gara, sulla prova speciale più lunga e celebre “Manghen”, dove gli equipaggi hanno trovato un fondo pressocché asciutto nonostante la pioggia dei giorni scorsi. A dettare il ritmo è subito Luca Pedersoli con Anna Tomasi su Citroen DS3 WRC che piazza il miglior crono in 13’25.1 e si va a prendere il primo posto assoluto. Vantaggio limato ad 1.5’’ per Corrado Fontana e Giovanni Agnese su Hyundai i20 WRC che ingaggiano il duello per il vertice. Margine più consistente dalle World Rally Car per il friulano Luca Rossetti, con Manuel Fenoli su Hyundai i20 R5, che chiude la prova con il terzo tempo assoluto ed un margine di 5.8’’.

Gli altri si trovano tutti più staccati in termini di secondi. A partire dal leader di campionato Andrea Carella con Elia De Guio su Skoda Fabia R5 che perde quota con un distacco di ben 13.6’’. Quinto tempo per l’altra DS3 WRC del trentino Matteo Daprà con Fabio Andrian, a 14.5’’. Vicine tra loro anche le Skoda R5 di Alessandro Gino (+19.3’’) e di Giuseppe Testa (+20.7’’) rispettivamente in sesta e settima posizione assoluta.

Uscita di strada, senza conseguenze per l'equipaggio, per Rudy Andriolo su Skoda, ad appena 500mt dal fine prova.

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