Il Rallye San Martino di Castrozza riparte con un bel colpo di reni da parte di Luca Rossetti e Manuel Fenoli sulla Hyundai i20 R5. Il driver di Pordenone si aggiudica il secondo passaggio sulla lunga prova “Manghen” (22km) in 13’23.2 e accorcia le distanze da Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, che registrano il secondo tempo assoluto, con 3.9’’ di distacco nella speciale, e rimangono così in vetta alla classifica generale di gara. Il distacco complessivo a due prove dal termine, a favore di Pedersoli, ora è di 4’’ netti.
Il colpo di scena in questa PS4 riguarda invece Corrado Fontana che perde ben 1’09’’ e scivola in ottava posizione assoluta. Un gap che potrebbe davvero mettere la parola fine sulle sue possibilità in chiave scudetto.
Guadagna quindi una posizione Andrea Carella (Skoda Fabia R5) terzo in prova a +7.7’’ e ancora distante dai due al vertice, ma ora anche terzo in classifica assoluta con un margine consistente di 32’’ accumulato al primo giro.
Fa un passo avanti anche il driver di casa Matteo Daprà su Citroen DS3 WRC, che nonostante il sesto tempo in prova si piazza ora in quarta posizione con un distacco di 17'' da Carella che lo precede. Meglio di lui sulla complessa prova iconica del San Martino di Castrozza altri due alfieri del tricolore, entrambi su Skoda Fabia, il molisano Giuseppe Testa che sembra aver ritrovato l'assetto giusto della sua R5 dopo una prima parte di gara tormentata da problemi di sottosterzo e il cuneese Alessandro Gino, distante dal rivale 1.6'' in prova. Gino e Testa ora sono in quinta e sesta piazza assoluta a 2.5'' di distanza tra loro.
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