Elba fugace per Alessio Bellan

Il primo atto del Campionato Italiano Rally Asfalto sorride a metà al pilota di Taglio di Po, ai piedi del podio prima di una fatale toccata sulla terza speciale.
Image

(comunicato ufficio stampa Alessio Bellan)

Il cammino nel Campionato Italiano Rally Asfalto di Alessio Rossano Bellan certamente non è partito con il piede giusto ma quanto accaduto lo scorso fine settimana, in quel del Rally Elba, va interpretato comunque nella giusta ottica.

Il pilota di Taglio di Po era desideroso di ben figurare sull'isola napoleonica, consapevole di sia avere dalla sua parte un pacchetto tecnico di prim'ordine oltre che di arrivare da una stagione 2021 che, sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, gli ha regalato numerose soddisfazioni.

Il portacolori di AB Motorsport, affiancato sul sedile di destra da Silvia Croce, affrontava in trasferimento la prima “Rio”, a causa dell'annullamento del tratto cronometrato, per poi concludere con un quarto tempo sulla successiva “Capoliveri - Innamorata”, nonostante un paio di manovre che lo avevano allontanato dal treno di testa, ora distante una trentina di secondi.

Al calare della notte il polesano era chiamato alla sfida dei quasi venti chilometri della “Bagnaia - Cavo”, un penultimo impegno di un Venerdì nel quale l'obiettivo era di arrivare al riordino.

A pochi chilometri dal fine prova giungeva lo sgambetto della dea bendata ed una toccata costringeva Bellan ad abbandonare la compagnia, segnando uno zero amaro in chiave CIRA.

 
“Abbiamo guardato e riguardato il video un sacco di volte” – racconta Bellan – “ma non siamo ancora riusciti a capire la dinamica di questa nostra uscita. Il nostro primo Elba si era presentato già molto difficile, per il meteo, ma eravamo pronti a fare questa esperienza. A Capoliveri, dopo l'annullamento della prima, abbiamo avuto un problema con il freno a mano. Abbiamo fatto tante manovre, perdendo almeno una decina di secondi da un Pederzani che ce ne aveva dati tredici. Eravamo quarti di classe ed avevamo il ritmo per stare a ridosso dei migliori. A due chilometri dal termine della terza, arrivando da una sinistra cinque che portava ad una destra due, non sappiamo cosa sia accaduto. Essendo una prova lunga e di notte volevamo soltanto arrivare alla fine. Abbiamo frenato senza irruenza, non eravamo nemmeno lunghi, ma siamo andati dritti. Non sappiamo se fosse l'asfalto viscido o ci fosse qualcosa di sporco ma il fatto è che abbiamo picchiato e ci siamo dovuti ritirare. È davvero un peccato, non mi riesco a dare pace, perchè in trentasei gare è la prima volta che esco. Farlo in questo modo proprio non mi va giù. Era tutto perfetto, l'auto, le gomme ed il passo in totale sicurezza.”

 
Un bilancio da chiudere velocemente nel cassetto per concentrarsi sul prossimo appuntamento del campionato, previsto per un Rally del Salento che, tra un mese circa, darà l'opportunità a Bellan di riscattare quel passo falso che rinvigorirà le ambizioni del pilota tagliolese.

 
“Vorrei ringraziare Silvia, il team Baldon Rally e tutti i miei veri amici” – aggiunge Bellan – “perchè, lo ammetto, ero molto amareggiato per l'accaduto, soprattutto per la dinamica dell'uscita. Grazie al loro sostegno ho ritrovato subito la grinta per continuare in questo Campionato Italiano Rally Asfalto. Aspettiamo con ansia il prossimo Salento ma comunque questo Elba si è dimostrato un rally davvero molto tosto. Su queste gare si cresce davvero.”