Il bilancio di Ivan Ferrarotti dopo il Rallye Elba

Il pilota reggiano non riesce ad incidere nella prima gara di CIRA resa difficile dalle incerte condizioni meteo. Su Skoda del team Balbosca e con Bizzocchi alla sua destra ha completato in dodicesima posizione assoluta.
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(comunicato ufficio stampa Ivan Ferrarotti)

Ivan Ferrarotti non cerca scuse. Il Rallye Elba, prima gara del CIRA, non è andato secondo le aspettative ed il portacolori della scuderia Movisport analizza con fredda sincerità la gara conclusa in 12° posizione assoluta maturata sulle strade isolane tra venerdì e sabato.

“Parto col dire che non ci sono motivi specifici per questa prova opaca – ha affermato Ferrarotti - semplicemente non sono riuscito ad esprimermi come credevo e gli avversari sono andati più forte di me. La Skoda Fabia Evo che mi ha messo a disposizione il team Balbosca era impeccabile e così anche Massimo Bizzocchi che nonostante non stesse benissimo si è confermato super professionale: a loro devo fare un plauso speciale.”

L’inizio della corsa non è stato positivo per Ferrarotti e Bizzocchi che ritrovatisi nelle retrovie al termine della prima tappa, hanno preferito non strafare nella giornata di sabato per cercare soluzioni differenti in vista del prossimo step di Campionato italiano Rally Asfalto, il Rally del Salento che si svolgerà tra un mese sulle strade della Puglia.

“I pretendenti al campionato sono molti – ha proseguito Ferrarotti - e questo rende il CIRA molto competitivo e stimolante; di contro, una gara corsa a ritmi non elevati ti può relegare nelle retrovie come accaduto a noi ora; questo ci deve servire da lezione quale esperienza da capitalizzare. Le condizioni erano difficili per via del meteo e delle possibili scelte di gomme e assetti ma è stato così per tutti per cui è inutile accampare scuse. Non vediamo già l’ora della prossima gara per provare a migliorarci dando sempre il meglio di noi stessi!