Il Rally Due Valli, finale di Coppa Italia

A dieci giorni dalla chiusura delle Iscrizioni alla gara dell'Automobile Club Verona, crescono le novità relative alla prova unica della Coppa Italiadi Rally Nazionali, in scena il 23 e 24 novembre prossimi.

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05/11/2012 - Si avvicina la data di chiusura delle iscrizioni, prevista per il 15 novembre, ma crescono le novità relative al XXX Rally Due Valli, finale Coppa Italia in scena il 23 e 24 novembre prossimi.
Da segnalare la collaborazione di due supervisori di eccellenza, vincitori di un'edizione del Due Valli ciascuno, ma soprattutto della prima edizione del 1972 che quest'anno, grazie al trentennale, torna magicamente di attualità. Sono Lucky Battistolli (vincitore nel 1987) e Fulvio Bacchelli, appunto, che hanno accettato di mettersi a disposizione degli organizzatori come vetture Safety aggiuntive con il compito di supervisionare il percorso e prestare le competenze maturate in tanti anni di "esperienza sul campo".

Il programma
Dopo le verifiche di routine e la partenza dalla splendida cornice di Piazza Bra andrà infatti in scena la prova speciale prologo in notturna.
Il prologo a fari accesi preparerà pubblico e piloti per la vera sfida di sabato 24 novembre, che si disputerà su un entusiasmante trittico di prove speciali da ripetere per due volte. Apre un quasi classico del Due Valli, la "Cattignano" che complice anche il tempo bizzarro, ha fatto selezioni inaspettate nelle edizioni passate, portando all'errore anche i più esperti. Questa volta però, la prova speciale che scatta a Campiano sarà allungata a quasi dieci chilometri (9,79 per l'esattezza).
Dopo questo assaggio andranno in scena le due prove madri della gara. Prima la "San Francesco Via Verde" con uno sviluppo di 17.76km che farà faticare anche i piloti più esperti. Partenza da Velo Veronese per poi gettarsi verso Camposilvano, San Francesco e la difficile e tecnica discesa fino a località Squaranto di Roverè Veronese. Terza ed ultima fatica del trio la "Bosco Chiesanuova" di 17,81km. Si parte proprio poco sotto la perla dei Lessini in direzione Lughezzano. Discesa insidiosa fino al passaggio in Contrada Calavedo, per poi proseguire sino ad Arzerè. Da qui, inedita versione del passaggio per Corrubio e Orsara per terminare poco prima dell'abitato di Lughezzano. Riordino e assistenza ad Illasi prima di gettarsi a capofitto nel secondo passaggio.
Un percorso che da molti è stato già definito sensazionale, e che anche se così non fosse rimane comunque uno dei più tecnicamente complessi degli ultimi anni. Moltissima infatti la discesa, che ha sempre premiato i piedi pesanti e determinati, mentre si sono evitati i passaggi in altitudini troppo elevate, come inizialmente era stato previsto, per evitare il rischio di imbattersi nella neve, prospettiva non troppo remota visto il periodo in cui si scenderà in prova speciale. In totale saranno 93,28 i chilometri di prove speciali, a fronte di un totale complessivo che sfiora i 300 chilometri (284,39km).