Imola, la cronaca di gara-2

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17/07/2011 - Il poleman Sonvico prendeva subito la testa della gara facilitato anche dalla non buona partenza di Ruberti che si faceva sorprendere da Cicognani, mentre Malucelli, quarto, si portava al comando della GT Cup davanti a Stancheris e Livio. Nella GT4 Belotti precedeva Maranelli e Lasagni.

La gara si accendeva subito con Ruberti che alla Tosa si riprendeva la posizione su Cicognani e, al secondo passaggio, si portava già al comando con un bel sorpasso su Sonvico. Nella GT Cup Livio non aveva problemi a superare Stancheris portandosi alle spalle di Malucelli. A mettersi in evidenza era anche Merendino che in un paio di tornate si portava in quarta piazza scambiandosi più volte la posizione con Malucelli.

Al comando Ruberti allungava su Sonvico portando ad oltre tre secondi il suo vantaggio, mentre nella GT4 Lasagni prendeva la testa davanti a Maranelli ed Emiliani.

Il rientro in pista di tutti gli equipaggi dopo i cambi pilota non determinavano stravolgimenti nella classifica. Cordoni, subentrato a Ruberti, si confermava al comando con un vantaggio di sette secondi su Bonanomi, che aveva preso il volante da Sonvico, ma il pilota di Audi Sport Italia si girava alla Variante Alta perdendo due posizioni. Alle spalle del leader Cordoni saliva, così, con un distacco di 19 secondi, Capello che iniziava subito una rimonta nei confronti del pilota dell’Autorlando. Nella GT Cup la leadership rimaneva nelle mani di Pierleoni, subentrato a Malucelli, che precedeva Sanna e Piccini, mentre nella GT4 Foglio, che aveva preso il volante da Lasagni, si confermava al comando su Zanini e Saggese.

La rimonta di Capello su Cordoni aveva subito i suoi frutti e al 21° passaggio il pilota di Audi Sport Italia aveva già dimezzato il suo distacco. Anche nella GT Cup la gara si accendeva con uno scatenato Piccini che, dapprima aveva la meglio su Sanna, e una volta alle spalle del leader Pierleoni, tentava un difficile sorpasso. I due entravano in contatto al Tamburello, e con una vettura particolarmente danneggiata, Piccini si portava al comando davanti a Sanna, Pierleoni e, più staccato, Passuti.

Al 26° passaggio Capello prendeva la scia di Cordoni, mentre Sanna scavalcava Piccini, quest’ultimo tallonato da Pierleoni. Alla tornata successiva, l’ultima, Capello sferrava la zampata vincente su Cordoni, passando al comando e concludendo vittorioso la sua prima gara della stagione davanti al pilota dell’Autorlando e al suo compagno di squadra Bonanomi. Ottimo quarto era Di Benedetto che precedeva Sanna, primo della GT Cup, e Piccini, poi retrocesso di una posizione a favore di Pierleoni. Ottavo chiudeva Passuti davanti a Coggiola, primo della GT2, e Baccani. Nella GT4 Foglio precedeva Zannini e Saggese, tutti su Ginetta G 50.