Saverio Miglionico è Campione Italiano Slalom 2017

Al termine di una stagione spettacolare ed intensa, ricca di colpi di scena e di passione sportiva, in cui numerose sono state le conferme e altrettanti i nomi nuovi affacciatisi prepotentemente alla ribalta della specialità, il pilota lucano conquista il titolo di Campione Italiano Slalom. Seconda piazza per il campione uscente, Salvatore Venanzio. Terzo su un podio tutto Radical sale il giovanissimo Giuseppe Castiglione.
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Sono on line le classifiche provvisorie - assoluta e under 23 - del Campionato Italiano Slalom 2017 conclusosi domenica 15 ottobre a Serrastretta, tra i verdi monti della Sila.

Dopo otto slalom e con 164,5 punti validi, si laurea Campione Italiano Slalom 2017 Saverio Miglionico. Il pilota lucano, vero mattatore della stagione, sale sul gradino più alto del podio tricolore al termine di una lunga e travolgente cavalcata al volante della sua Radical SR 4 motorizzata Suzuki. Una cavalcata partita con la vittoria a Torregrotta, nello slalom di esordio in Sicilia, e conclusasi con il secondo posto a Bolca, in Veneto. In mezzo, temporalmente e geograficamente, un poker di uno in classifica da leggersi come primo “calati”, uno dopo l’altro, allo Slalom dell’Agro Ericino, alla Salerno-Croce di Cava, alla Lugagnano-Vernasca e alla Coppa dei Trulli di Monopoli. A provare a tenere il passo di Miglionico, dando vita ad un campionato bello e combattuto fino all’ultima salita, fino all’ultima “birillata”, ci hanno provato in tanti, primo tra tutti Salvatore Venanzio. Il pilota campano, al via dell’impegnativa annata tricolore tra i birilli con i gradi del campione italiano da difendere, conclude con 143,5 punti validi, unico a punti in tutte e otto le gare di campionato. Un campionato che, suo malgrado, lo ha visto più spettatore che protagonista, penalizzato da una serie di problemi alla sua Radical SR 4 cui solo nel finale si è riusciti a porre, in parte, rimedio. Dopo un avvio da dimenticare con un sesto posto a Torregrotta - probabilmente il suo peggior piazzamento negli ultimi anni - due secondi posti conquistati a Campobasso e a Monopoli ed un terzo a Salerno, il suo miglior risultato, infatti, è un primo posto che arriva in occasione dello Slalom di Bolca, penultima tappa del campionato, quando il tempo per poter ancora sperare era ormai esaurito. Sul gradino più basso del podio tricolore si accomoda il siciliano Giuseppe Castiglione, terzo pilota in classifica su Radical SR 4 Suzuki. Il giovanissimo pilota trapanese chiude a 132 punti, tutti quanti messi insieme in sole cinque gare, con il passo del campione consumato: un primo posto a Campobasso e quattro secondi nei restanti slalom, risultati, questi, che, più di molte parole, raccontano di un pilota candidato ad essere, in un futuro molto prossimo, uno dei nomi da ricordare nella corsa al titolo di numero uno della specialità. A tre solo punti dal podio, quarta posizione con 129 punti validi, per Luigi Sambuco. L’eclettico ed esperto pilota campano, moltissime vittorie all’attivo in oltre trentacinque anni di una carriera passata più ad assaporare il gusto della sfida che ad inseguire una coppa, si è lanciato nel Campionato Italiano Slalom con il ruolo dell’outsider di lusso. E, al volante della sua barchetta Rebo “firmata” dal progettista Renato Bombassei, non ha deluso siglando, tra gli altri, tre terzi posti e concludendo secondo assoluto allo Slalom Monte Condrò, palcoscenico su cui si è chiuso il sipario della stagione tricolore. Il palcoscenico su cui Fabio Emanuele, da grande campione e da consumato attore, si è preso la scena andando a vincere. Un primo posto che porta il pilota molisano al quinto posto in classifica assoluta e ripaga, in parte, dalle frustrazioni di una stagione condizionata dalle continue noie al motore della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Sesto assoluto, primo tra i prototipi su Fiat 500 Suzuki, si classifica Girolamo Ingardia davanti a Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Ottava piazza per Luigi Padovano, il migliore tra i piloti del Gruppo Speciale Slalom su Renault 5 GT Turbo; Simone Broggio con una Opel Corsa è nono, primo tra i piloti in Gruppo A. Ad Agostino Fallara e alla sua Fiat 127 l’onore di chiudere la top ten del Campionato Italiano Slalom 2017. Michele Poma con 50 punti conquistati su Ghipard si laurea Campione Italiano Slalom Under 23 davanti a Gianfranco Barbaccia ed Emanuele Schillace, a pari merito con 28 punti in classifica.