Al secondo giro arrivava il primo colpo di scena con Sonvico che rallentava vistosamente e si fermava ai box, lasciando la seconda piazza a Merendino. Il portacolori di Audi Sport Italia poco dopo rientrava in pista, ma la sua R8 LMS denunciava gravi problemi al cambio che lo costringevano alla tornata successiva ad abbandonare definitivamente la gara.
Fuori Sonvico, era l’altra Audi di Giraudi a mettersi in evidenza con diversi attacchi alla terza piazza di Cordoni, ma il portacolori dell’Autorlando era bravo a difendere la posizione. Con Cioci saldamente al comando ed un vantaggio di oltre 20 secondi su Merendino, si apriva la corsia box per i cambi pilota. Il pilota siciliano ne approfittava subito anche per serrare un dado di un cerchio che lo aveva penalizzato sin dai primi giri e, al rientro in pista di tutte le vetture, Geri, subentrato a Cioci, si ritrovava al comando con oltre un minuto di vantaggio su Ruberti, mentre Bonanomi, terzo, precedeva Di Benedetto, Frazza, primo della GT4, Foglio ed Emiliani.
Con le posizioni di testa ben delineate, la gara non offriva più emozioni nonostante la splendida rimonta di Ruberti sul leader della corsa Geri e, sotto alla bandiera a scacchi, il portacolori dell’AF Corse andava a vincere la sua prima gara della stagione davanti a Ruberti e Bonanomi. Quarto si classificava Di Benedetto, davanti a Frazza che andava a vincere la classe GT4 su Foglio e Cassera, bravo nel finale ad avere la meglio su Emiliani.
Gara-2 GT Cup: Il primo colpo di scena arrivava sullo schieramento di partenza, dove non si andava a schierare il poleman Mastronardi, costretto a partire dalla corsia box. A prendere il comando era, così, Livio che si inseriva davanti a Passuti, Stancheris, Malucelli e Garelli. Mastronardi, invece, si cimentava subito in una grintosa rimonta che al sesto passaggio lo vedeva già in quinta posizione.
Al comando Livio riusciva a tenere un ritmo piuttosto sostenuto ma, nonostante questo, Passuti riusciva a guadagnare giro dopo giro portandosi in scia del reggiano in occasione dell’apertura della finestra sui cambi pilota. Al rientro in pista di tutte le vetture, Piccini si confermava al comando ma alle sue spalle, senza handicap tempo rispetto agli avversari, saliva Pierleoni, subentrato a Malucelli, davanti a Gagliardini e Sanna.
Quest’ultimo dava inizio ad una bella rimonta che lo portava dapprima a scavalcare Gagliardini e al 20° passaggio anche Pierleoni. Il portacolori della Scuderia 27 Baldini Mode tre giri più tardi doveva soccombere anche a Gagliardini che agguantava così un ottimo terzo posto a lungo inseguito.
Sul traguardo Piccini andava a cogliere la quarta vittoria stagionale davanti a Sanna e Gagliardini, mentre Pierleoni portava un buon quarto posto in ottica campionato. Quinto concludeva Fornaroli, dopo l’eccezionale primo stint di Mastronardi, davanti a Cerati e al vincitore della 2^ edizione del Grande Fratello, Flavio Montrucchio in coppia con Antonio Palluan.
