Imola, Venturi-Gai (SGT3), Leo-Cheever (GT3), Nemoto-Costa (SGT Cup), Curti-Curti (GT Cup), vincono gara-1

Nella Coppa Cayman settimo successo di Riccardo Pera.  Domani gara-2 in diretta TV su Raisport1 e AutomotoTV.

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Grande spettacolo a Imola nella seconda giornata del 6° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che ha ospitato due gare molto combattute. Nella prima, quella riservata alle classi Super GT3 e GT3, sono saliti sul gradino più alto del podio Venturi-Gai (Ferrari 488-Black Bull Swisse Racing) che hanno preceduto di 11”692 l’Aston Martin Vantage di Sini-Mugelli (Solaris Motorsport) e di 21”630 la Lamborghini Huracan di Bortolotti-Mul (Imperiale Racing). Nella classe GT3 la vittoria è andata a Leo-Cheever (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27) davanti ai compagni di squadra Casè-Tempesta e alla Lamborghini Gallardo di Postiglione-Gagliardini (Imperiale Racing).

Nella seconda gara riservata alle classi SGT Cup, GT Cup e Cayman si sono imposti Nemoto-Costa (Vincenzo Sospiri Racing) davanti a D’Amico-Zaugg (Raton Racing) e Desideri-Kasai (Antonelli Motorsport), tutti su Lamborghini Huracan SuperTroefeo. La classe GT Cup è stata vinta dai fratelli Carlo e Lino Curti (Porsche 997-Ebimotors) che hanno preceduto Caso-Del Prete (Ferrari 458 Italia-Scuderia Victoria) e Benvenuti-Demarchi (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing), mentre nella Coppa Cayman Riccardo Pera ha centrato il settimo sugello su nove gare disputate precedendo Mercatali-Cecotto (Dinamic Motorpsort) e i compagni di squadra De Castro-Piccioli. Domani si svolgeranno altre due gare, entrambe in diretta TV su Raisport1 (Super GT3 e GT3) e AutomotoTV (SGT Cup, GT Cup e Coppa Cayman).

SUPER GT3: E’ stata una vittoria netta, quella di Venturi-Gai, dominata sin dalle prime battute quando il pilota emiliano, che partiva dalla pole, si portava al comando davanti a Sini, Mapelli, Mul, Frassineti, Agostini e Comandini. Nei primi giri la gara non offriva particolari emozioni se non un testa coda di Venturini al primo giro e uno di Frassineti al nono passaggio, dopo un dechappamento del pneumatico posteriore destro alla Variante Alta, che faceva perdere al portacolori dell’Ombra Racing la quinta posizione a vantaggio di Agostini. Al cambio pilota, Gai non aveva problemi a mantenersi al comando davanti a Mugelli, Albuquerque, Bortolotti, Cerqui e Venturini che, a causa di una indisponibilità fisica del suo coequipier Pezzucchi, non effettuava il cambio. Settimo era Di Folco, subentrato ad Agostini, attardato al cambio pilota dagli handicap tempo dopo i due podi di Vallelunga. Al 21° giro la gara si accendeva per la terza piazza con Albuquerque in difesa su Bortolotti, ma alla tornata successiva il portacolori dell’Imperiale Racing toccava il pilota portoghese, lasciando la posizione al suo avversario. La manovra veniva sanzionata con una penalizzazione di 5 secondi per il pilota trentino, che si buttava all’inseguimento di Mugelli. Il sorpasso riusciva al penultimo giro, ma il portacolori del Solaris manteneva comunque la seconda piazza in virtù della precedente penalizzazione di Bortolotti. Sotto alla bandiera a scacchi Gai, in coppia con Venturi, andava a cogliere la terza vittoria della stagione davanti a Mugelli-Sini e Bortolotti-Mul che, nonostante i 5 secondi di penalizzazione, mantenevano il terzo gradino del podio davanti a Mapelli-Albuquerque. Quinto concludeva Cerqui davanti a Gattuso, in recupero dopo la fermata ai box per la sostituzione del pneumatico, e  Venturini, penalizzato di 1 minuto. Sfortuna e ritiro , invece per Geri-Mancinelli  per un contatto del pilota romano nel primo stint.

GT3: Anche la vittoria di Leo-Cheever non è mai stata in discussione nella classe GT3. I portacolori della Scuderia Baldini 27 hanno dominato gara-1 sin dal via con Leo che prendeva il comando su Gagliardini, Russo, Pastorelli, Tempesta e Baccani. Anche nel secondo stint Cheever non aveva problemi a mantenere la leadership di classe precedendo Casè, subentrato a Tempesta, mentre a ruota seguivano Postiglione e Zonzini, subentrati, rispettivamente, a Gagliardini e Russo. Le posizioni non mutavano fino al traguardo con l’equipaggio della Scuderia Baldini 27 che coglieva la seconda vittoria della stagione davanti ai compagni di squadra Casè-Tempesta, Postiglione-Gagliardini, Zonzini-Russo e Baccani-Venerosi. Ancora sfortuna per i fratelli Luca e Nicola Pastorelli, ritiratisi per un problema all’impianto di raffreddamento.

SUPER GT CUP: Imbattibili Nemoto-Costa nella classe riservata alle Lamborghini Huracan SuperTrofeo. L’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing ha dominato la gara in entrambi gli stint. Nel primo il giovane pilota giapponese ha tenuto a bada Spinelli, Baruch, Desideri, D’Amico, Comi, Pellegrinelli e Krenzia, mentre nella seconda frazione Costa ha allungato su Necchi, Liang, Zaugg e Krenzia, quest’ultimo in gara da solo. La gara si accendeva al 20° giro, quando un contatto tra Liang e Palazzo costringeva il pilota cinese al ritiro, lasciando la terza posizione a Zaugg, davanti a Krenzia, Kasai, Tanca e Pellegrinelli, quest’ultimo in recupero dopo uno svarione nel primo stint. Al 23° giro agonismo ancora acceso con Zaugg che agguantava la seconda piazza seguito da Kasai, mentre Necchi scivolava quarto davanti a Tanca e Krenzia. Con le posizioni di testa ormai consolidate, il traguardo regalava a Costa-Nemoto una bella vittoria che proietta il pilota brasiliano in vetta alla classifica di classe. Il secondo gradino del podio andava a Zaugg, in coppia con D’Amico, mentre sul terzo salivano Kasai e Desideri. Al quarto posto concludevano Spinelli-Necchi, davanti a Comi-Tanca, Amir Krenzia, Alessandri-Mantovani e Negra-Galbiati, questi ultimi in grande recupero dopo il testa coda nelle prime battute di gara, Trentin-Palazzo e Simone Pellegrinelli.

GT CUP: E’ arrivata a Imola la prima vittoria della stagione per i fratelli Carlo e Lino Curti. Un successo meritato per l’equipaggio dell’Ebimotors in recupero nel secondo stint dopo una prima frazione di gara che ha visto Demarchi prevalere su Zanardini e Caso. Al settimo giro Lino Curti guadagnava la terza posizione mentre Zanardini era bravo a portarsi in scia del leader Demarchi. Al cambio pilota Del Prete, subentrato a Caso, saliva al comando seguito da Carboni e Lino Curti, Benvenuti e Sauto, quest’ultimo penalizzato da un contatto con Palma, ma poi out per un principio di incendio della sua Ferrari 458 Italia. Con Del Prete penalizzato di 25 secondi per eccesso di velocità ai box  era così Curti a passare  al comando e concludere sotto alla bandiera a scacchi davanti ai portacolori della Scuderia Victoria, mentre sul terzo gradino del podio salivano Benvenuti-Demarchi precedendo Deodati-Romani. Sfortuna, invece, per Carboni-Durante, la cui rottura del mozzo costringeva l’equipaggio del drive Technology Italia al ritiro, privandolo di un podio sicuro.

COPPA CAYMAN: Ormai inarrestabile Riccardo Pera, ad un passo dal titolo nel monomarca Porsche che potrebbe già arrivare domani in gara-2. Al via Cecotto prendeva il comando davanti a De Castro, Pera e Coggiola, ma all’ottavo giro il leader del campionato dava inizio alla scalata al vertice. Dapprima passava  il compagno di squadra De Castro, poi dopo il cambio pilota, Pera si buttava all’inseguimento di Mercatali che riusciva a passare alla 23^ tornata. Sul traguardo il pilota dell’Ebimotors conquistava la settima vittoria su nove gare disputate davanti a Cecotto-Mercatali e De Castro-Piccioli, mentre  i fratelli Victor e Giovanni Coggiola chiudevano in quarta piazza.

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