Patrinicola-Butti (Audi R8 LMS), campioni italiani GT3 AM alla loro prima stagione nella serie tricolore

I portacolori di Audi Sport Italia si sono laureati campioni con due gare di anticipo cogliendo quattro vittorie su sei gare sin qui disputate. Al Mugello, nell'ultimo appuntamento 2022, Simone e Marco tenteranno di allungare l'ottimo ruolino di marcia per concludere col botto una stagione esaltante.
Image

Il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, nell’ultimo appuntamento di Imola dello scorso week end, ha già assegnato con due gare di anticipo un titolo italiano, quella della GT3 AM. La vittoria è andata a due giovani piloti, Simone Patrinicola, 29enne siciliano, e Marco Butti, 17enne comasco,  al volante dell’Audi R8 LMS, arrivati entrambi un po’ in sordina in campionato, ma subito veloci e performanti.

E non era facile occupare il seggiolino della R8 LMS, vettura che aveva consegnato lo scorso anno ad Audi Sport Italia  entrambi i titoli Sprint ed Endurance e su cui avevano preso posto nelle ultime stagioni grandi campioni di livello internazionale.

Ma Simone e Marco non si sono fatti prendere da alcun timore reverenziale e hanno subito affrontato con grande impegno il campionato, mostrando sin dal primo appuntamento di Monza grande talento e notevoli doti di guida.

Entrambi non nascondono la soddisfazione per questo titolo italiano: “Sono contento del titolo conquistato - così ha commentato Patrinicola la sua bella vittoria nel tricolore GT- l’obiettivo era questo alla vigilia del campionato, io e Marco lo abbiamo ottenuto con due gare di anticipo, tuttavia personalmente non sono  contento al 100% perché in alcune gare mi sono mancati l’esperienza e la confidenza con la vettura a causa dei pochi test pre campionato. La mia squadra mi ha supportato magistralmente, del resto Audi Sport Italia non ha bisogno di presentazioni,  e per questo vorrei ringraziare tutti a partire da Roberta Gremignani ed Emilio Radaelli e i ragazzi del team che ci hanno assistito anche in momenti non facili, come nella prima gara di Monza, quando siamo dovuti partire in ultima fila per un problema tecnico prima delle prove, riuscendo poi nell’impresa di chiudere al secondo posto tra gli AM. Il mio ringraziamento oltre che al team - ha proseguito Patrinicola - va anche a tutti gli sponsor e alla Tempo Srl che mi hanno permesso questa stagione e, naturalmente, al mio compagno di squadra Butti. Marco è giovanissimo, va davvero forte e  durante la stagione è cresciuto molto, sono stato molto contento di correre con lui e sono sicuro che avrà un ottimo futuro.”

 Simone,  per il 2023 quali sono i tuoi progetti?

Il mio programma per la prossima stagione prevede ancora il GT italiano, un campionato di altissimo livello, di cui vado fiero della partecipazione. Fare meglio, crescere sempre di più, stare con i migliori  e scalare la classifica saranno i miei prossimi obiettivi, e per questo ci stiamo già  lavorando, pianificando più test e km per essere sin da subito molto competitivo. Per il 2023 vorrei allargare il mio impegno alla serie Endurance, ma questo è un programma che pianificherò durante l’inverno con il mio team e con chi mi supporta.”

Il GT come trampolino di lancio, dunque.

“Sì - ha concluso Patrinicola -  io ho un trascorso in diverse categorie, Formula, Prototipi, Turismo, ma secondo me il Gran Turismo è una serie di riferimento per i giovani per poter aspirare al professionismo. Purtoppo le formule sono diventate molto costose, pertanto le competizioni GT sono una valida alternativa per budget contenuti, pur tuttavia con la possibilità di aspirare anche a prestigiose gare di livello internazionale. A me il GT ha dato  la possibilità di crescere e fare esperienza,  ora vorrei consolidarmi in questo campionato per poi  per poi aspirare a  serie internazionali nel prosieguo della mia carriera agonistica.”

Dello stesso avviso Marco Butti: “Sono molto contento del mio primo anno in questa categoria - ha tenuto a precisare il 17enne comasco - e  del feeling trovato con il mio team mate Simone. Il Team ci ha aiutato in tutto e per tutto nell'arrivare al titolo italiano anche da esordienti visto la loro enorme esperienza, era ciò che volevamo per cui non sono sorpreso del risultato. Ho sempre pensato fosse nel nostro target dal primo minuto in cui ho conosciuto i membri della squadra. Come si sa, l'inizio della nostra avventura non era stato dei migliori, considerato un problema sulla vettura durante le prime qualifiche stagionali di Monza, ma tralasciando questo piccolo inconveniuente mi sono sempre trovato a mio agio alla guida dell’Audi R8 GT3, la cui equipe ha dimostrato di essere sempre al top."

Anche per te Marco il GT italiano è tra i migliori campionati? E come giudichi  il Gran Turismo rispetto alle altre serie da te provate.

“Si, certo, anche a seguito delle esperienze fatte all'estero, credo che il tricolore GT sia uno dei campionati nazionali meglio organizzati e con livello molto alto visto la entry list ricca di nomi di spicco a livello internazionale, che non ha nulla da invidiare alle maggiori serie europee. Penso che tutte le categorie e tipologie di vetture che io ho avuto modo di provare siano molto belle e formative per un ragazzo giovane, ognuna con dei pro e dei contro, ma sicuramente le velocità che raggiungono le vetture del Gran Turismo mi hanno saputo emozionare più delle altre. Tra l’altro ritengo che sia più intelligente e plausibile  per un ragazzo della mia età puntare ad avere una carriera tra le ruote coperte che sulle formula, dove i budget per iniziare sono molto più alti e quindi difficili da coprire e con un percorso lungo per raggiungere i livelli alti.”

Sarai ancora nel GT italiano il prossimo anno?

“Per la prossima stagione non ho ancora un programma definito, chiudiamo questo campionato a fine ottobre e poi valuteremo cosa sia meglio per il mio futuro, spero di potermi ripetere su livelli ancora più alti. Di certo mi stanno arrivando diverse proposte in vari mondi, fortunatamente.”

 Un titolo, quello conquistato da Patrinicola-Butti, che ha avuto anche un grande promotore, tutto il team  di Audi Sport Italia, che ha creduto sin da subito nei due giovani piloti dopo aver avuto tra le sua fila fior di campioni in tante edizioni. “Nel 2021 Audi Sport Italia ha portato a casa quattro  titoli assoluti (piloti e team) nei Campionati italiani GT Sprint ed Endurance - ha dichiarato Roberta Gremignani-. Per il 2022 sarebbe stato impossibile pensare di fare meglio, per cui abbiamo pensato ad una nuova sfida -per noi inedita- ovvero portare in pista due ragazzi giovani che non avessero esperienze precedenti in GT e puntare al Campionato GT Sprint AM con appunto due Rookie. Ho scelto il Campionato Sprint - ha proseguito la Gremignani -  perchè lo ritengo più formativo per due giovani che hanno la opportunità di gestire due gare complete in ciascuna manifestazione e quindi acquisire maggiore esperienza. Abbiamo centrato l’ obiettivo con due gare di anticipo e questo ci permetterá nell’ ultimo weekend di provare a capire come possono posizionarsi i nostri ragazzi a livello assoluto. Poi bisognerà individuare la nuova sfida per il 2023!

On Twitter

@CIGranTurismo

@GTavoni

www.acisport.it/CIGT

www.facebook.com/CIGranTurismo

www.instagram.com/cigranturismo

https://www.youtube.com/channel/UC-QsHUuslO4iZekAeBoskgg/featured

Image

.

Image

.