Vincenzo Scarpetta, arriva nel GT italiano il sesto pilota della Scuderia Postiglione

Appena 16 anni per il pilota napoletano che affiancherà la sua attività agonistica nel karting con la partecipazione alla classe GT Cup al volante della Ferrari 488  Challenge Evo della Best Lap in coppia con Sabatino Di Mare.

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Dopo Luigi Coluccio e Rocco Mazzola nella classe GT3, Matteo Luvisi, Filippo Croccolino e Sabatino Di Mare nella GT Cup, arriva oggi la notizia che al via del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint ci sarà un sesto pilota “seguito” dal pluricampione Vito Postiglione. Si tratta di Vincenzo Scarpetta, 16enne di Portici (NA) che, dopo tante stagioni vincenti nel karting, esordirà quest’anno nella competizione automobilistica al volante della Ferrari 488 Challenge Evo schierata nella classe GT Cup dalla Best Lap.

“Sono entusiasta di debuttare nel Campionato Italiano Gran Turismo - ha commentato Scarpetta - e felice di farlo al volante di una Ferrari. Correre con una “Rossa” a 16 anni è davvero un sogno, lo farò nella serie Sprint in coppia con un altro giovane pilota, Sabatino Di Mare e per questo voglio ringraziare Vito Postiglione, il team Best Lap e tutti gli sponsor che mi hanno permesso questa opportunità. Quest’anno alternerò l’impegno nel GT italiano con il karting nella classe KZ2 dopo i tanti successi conquistati nelle ultime stagioni.”

Per Postiglione è stato un bell’impegno, aver favorito l’ingresso nel GT italiano di ben sei piloti è un grande successo: ”Sì, saranno ben sei i piloti che seguirò in questa stagione, credo di aver lavorato bene durante l’inverno alla ricerca di giovani per portarli nel GT italiano, uno dei campionati più importanti a livello internazionale. Oltre ai campioni in carica della GT Cup, Coluccio e Mazzola, che saranno al via con la Ferrari 488 GT3 della Best Lap, seguirò Sabatino Di Mare e Vincenzo Scarpetta, che nella GT Cup faranno coppia sulla 488 Challenge sempre della Best Lap, oltre a Matteo Luvisi e Filippo Croccolino che si cimenteranno nella GT Cup con la Porsche 991 Cup della GDL Racing. Io spero di trasferire loro quella esperienza che ho maturato in tutti questi anni di corse con la speranza che qualcuno di loro possa diventare un pilota professionista. E’ il sogno di tutti i giovani, conosciamo le difficoltà, ma ritengo che il GT italiano invece possa essere la strada giusta per questo obiettivo.”

Per Postiglione, tuttavia, non è ancora arrivato il momento di appendere il casco al chiodo: “No, assolutamente - conclude il campione lucano - voglio ancora divertirmi in pista e spero di trovare un seggiolino per questa stagione, ora sto lavorando per questo obiettivo dopo essermi concentrato sui miei ragazzi. Sono convinto che qualche programma verrà fuori, preferirei la serie Endurance in modo da poter seguire al meglio la mia squadra di giovani piloti, tutti impegnati nello Sprint. Vedremo nei prossimi giorni.”

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