Targa Florio dolce - amara per il Team Guagliardo

Il team siculo-lombardo, con 13 equipaggi impegnati nell'Historic Rally Targa Florio, raccoglie gioie e dolori. Tra le moderne del Campionato Italiano Rally, Mimmo Guagliardo con la nuova 997 GT3 domina tra le GT (fonte Ufficio Stampa Team Guagliardo)

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Lungo gli insidiosi asfalti madoniti (oltre 529 km di gara di cui 126 chilometrati) si è concluso domenica l'Historic Rally Targa Florio, terzo appuntamento del campionato italiano rally autostoriche.

Nell'Historic Rally, tra le auto del 4° raggruppamento, piazza d'onore per la Porsche SC dei palermitani Marco Savioli e Marcello Certisi, autori di una gara sempre in attacco grazie alla loro esperienza sui fondi madoniti. Nel terzo gruppo ha visto il traguardo solo la Porsche 911 SC di Pino Bellomare e Fabio Mellina, che hanno conquistato la quinta posizione. Ritiri invece per le 911 SC di Carlo Marenzana e di Natale Mannino, quest'ultimo fermo a bordo strada a causa di problemi alla frizione.
Particolarmente accese le sfide in secondo raggruppamento, risolte con il quarto posto di "Gordon” e Salvatore Cicero su Porsche Carrera RS. Su auto gemella, "Claudio 65” e Francesco La Franca hanno chiuso alle spalle in quinta posizione. Sempre su Carrera, più distaccati in 14ª posizione, Mauro Lombardo e Rosario Merendino. Ritiro invece per le Porsche di Giovanni Spinnato e Vito Buscemi.
Avvincenti anche i confronti nel primo raggruppamento, conclusi sotto il podio in quarta posizione per la coppia palermitana composta da Dario Maggio e Nello Carnevale. Maggio, dopo una lunga pausa sportiva, ha frustato a dovere tutti i cavalli della sua Porsche 911 S, riuscendo così a sopravanzare l'auto gemella del compagno di squadra Giuseppe Pollara, sesto in classifica insieme al suo codriver Vincenzo Terenzio. Più sfortunato Giorgio Harduin, fermo a bordo strada.

A capitanare il folto gruppo di porschisti, ben 14, ci ha pensato il patron Mimmo Guagliardo, nella fossa dei leoni tra le auto moderne insieme a Franco Granata. Il duo palermitano nella gara 1 della gara C.I.R., dopo aver subito convinto, è stato costretto ad uno stop forzato a causa di un problema al semiasse sulla partenza della terza prova speciale. Mimmo e Franco si sono quindi ripresentati in gara 2 con il coltello fra i denti, facendo registrare spesso tempi migliori delle più giovani R5. Alla fine di gara 2 la nuova Porsche 997 GT3 di casa Guagliardo si è classificata ottava assoluta e prima tra le GT, sfiorando spesso nei tempi parziali la top five assoluta.