Elia Bossalini, la sorpresa del Circuito di Cremona

Il piacentino in coppia con Sara Gervini, sulla Porsche 911 Rsr nei colori della Essei Rally Team, è al comando del rally. Dopo tre prove speciali, Lucky è secondo al volante della Lancia Delta Integrale che divide con Fabrizia Pons. Superti e Dall'Acqua sono terzi.

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Inaspettato Bossalini. All'esordio al volante di una poderosa Porsche 911 RSR, una gruppo 4 da trecento e un po di cavalli, con sole due ruote motrici e trazione al posteriore, scorbutica e imprevedibile nelle reazioni soprattutto per uno che la guida per la prima volta, il piacentino si aggiudica il miglior tempo sui 7,44 chilometri della Vernasca, prima frazione cronometrata, poi si ripete sui 20,08 della Pellegrino, dove fa quasi il vuoto dietro di se. Con queste due prestazioni assolute, Bossalini va al comando del rally Circuito di Cremona.
20"5 è il vantaggio che l'emiliano della Essei Racing Team ha su "Lucky, il vicentino che con la Delta tenta più o meno bene di tenere il passo del leader. La terza piesse, Bore, inedita prova cronometrata che tutti affrontano per la prima volta, vede Gigi Battistolli mettere a segno un la miglior prestazione cronometrica, mentre alle sua spalle si segnala Salvini, secondo, e Bossalini è terzo, pagando nove secondi al campione vicentino
Il primo trittico di prove si chiude con Bossalini al comando della gara, primo del 2. Raggruppamento, ed un "Lucky" in ottima forma e pronto a ribattere dalla seconda posizione, con un più accettabile ritardo di 11"4, ma con il primato nel 4. Raggruppamento. Terzo dell'assoluta, primo del 3. Raggruppamento è il bresciano Superti, che conferma di aver buon feeling con i veloci tracciati sui colli parmensi e piacentini.
Irrimediabilmente fuori dai giochi sono Lucio Da Zanche, ritirato per un problema al motore della Porsche 911 Rsr, ma anche il siciliano Marco Savioli, ritirato e Paolo Nodari con una rottura meccanica alla bella Opel Ascona 2000, con la quale rientrava in gara.
Penalizzato con un minuto per anticipo ad un Controllo Orario iniziale, è il toscano Alberto Salvini a tentare la scalata della classifica, ora quarto con 1'22"6 di ritardo dal vertice.
Quinto è Rossi, il genovese che non riesce a trovare ritmo al volante della Porsche 911 Sc, secondo piazzato del terzo raggruppamento.
Meno di cinque secondi separano il comasco Volpato, sesto assoluto e primo della "Duemila", dal biellese Fioravanti, entrambi al volante di Ford Escort RS MKII Gruppo 4 del 3 Raggruppamento.
Ottavo è il veronese Patuzzo, secondo del 4 raggruppamento con la Toyota Celica.
Primo del Gruppo 2 è il marchigiano Bucci, nono assoluto con la Alfetta 2000, a precedere il bresciano Pedretti, decimo su Fiat Abarth 131

I piloti delle A 112 Abarth sono in grande evidenza, con il piemontese Cochis primo e undicesimo assoluto con otto secondi e nove di vantaggio sull'astigiano Gallione. Ritiro per la veneta Meggiarin.
Nella classe 1600, primato del torinese Francesco Grassi, che con la Volkswagen Golf GTI del 3. Raggruppamento conduce con un secondo di vantaggio sul giovane milanese Delle Cose, a bordo della Fiat Ritmo 75 del 2 Raggruppamento. Si ritira la veneta Soave, mentre Ruggieri è primo della 1150, con la Fiat 127 Sport del 2. Raggruppamento.

Grossi e Bertan conducono il primo raggruppamento, riuscendo con la Mini Cooper S tenere sotto scacco gli avversari . Con la Lancia Fulvia Hf, il bresciano Giuliani è secondo a sedici secondi, mentre solo terzo il favorito d'obbligo della gara Parisi, con la Porsche 911 S