Lucky a Torricelle. Patuzzo in evidenza nel Due Valli Historic

Il pilota dell'Isola Vicentina, con Luigi Cazzaro alle note, è il più veloce nel diluvio della Super Prova Speciale sulla quale anche il veronese Nicola Patuzzo si mette in luce nella prova serale di ieri. Sei le prove speciali in programma oggi, Roncà 1 alle 10,04, a completare la prima tappa. Arrivo alle 19.01 a Verona Fiere.
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Lucky e Patuzzo dominano l'apertura al Rally Due Valli Historic, sfruttando le trazioni integrali delle rispettive vetture.
Con la Lancia Delta Integrale 16 Valvole, Luigi "Lucky" Battistolli è il più veloce nei 2 chilometri e 62 metri della prova disegnata a ridosso di Verona. "E' vero che con la trazione integrale potremmo essere favoriti se correremo una gara sotto la pioggia" afferma il vicentino allo start "ma attendiamo di vedere gli sviluppi del meteo e non dobbiamo sottovalutare piloti come "Pedro" e Da Zanche che, nonostante le due ruote motrici delle loro vetture, sono certamente in grado di fare molto bene, anche sul bagnato".
L'esito dei rilievi cronometrici del primo impegno, confermano solo in parte l'affermazione di Lucky, mettendo in evidenza assoluta l'equipaggio veronese Nicola Patuzzo e Alberto Martini che con la Toyota Celica GT Four, sono secondi in prova accusando il ritardo di 9"01, determinato anche da un testacoda nei primi chilometri della frazione.
“Pedro”, navigato dal torinese Stefano Cirillo, mette la Lancia Rally 037 al terzo posto assoluto, con sette decimi in più rispetto Patuzzo, mentre il bresciano Roberto Montini ha l'effimero primato d'esser primo tra i piloti al volante di vetture Porsche 911 Gruppo B, precedendo il senese Alberto Salvini ed il veronese Riccardo Andreis. Sono bizze elettriche a rallentare le prestazioni della Porsche di Lucio Da Zanche, settimo allo stop della prima prova.

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Sin dallo shakedown, la gara perde il genovese Maurizio Rossi, leader del Trofeo Nazionale Conduttori ed uno dei più attesi protagonisti di questa undicesima edizione del Rally Due Valli Historic, autore di una toccata dura alla Porsche con la quale si è laureato campione italiano del 3. Raggruppamento.
Fermo per problemi elettrici alla Mazda 323, anche il tedesco Burkart.

Ottima la prestazione del friulano Maurizio Finati, Fiat 124 Abarth, undicesimo, ma anche dell'adriese Matteo Luise, dodicesimo con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A, precedendo il veronese Luca Cattilino con la Opel Kadett GTE