Iscrizioni aperte al Rally Storico Campagnolo

La quarta gara del campionato italiano riservato alle auto storiche entra nella sua fase decisiva. Nei giorni 1 e 2 giugno sarà il giro di boa della serie tricolore (Fonte Ufficio Stampa Rally Campagnolo)
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Si fa presto a scomodare la storia, alla ricerca delle radici di un evento, ma è proprio il caso di dire che per il Rally Storico Campagnolo farlo è a dir poco doveroso. Chi dovesse avere la fortuna di vedere le immagini del tempo, scoprirebbe che sono bastate cinque edizioni, dal 1973 al 1977, per scrivere pagine indelebili di storia delle corse su strada in Italia. Stiamo parlando di un’epoca romantica e irripetibile. Il Rally Campagnolo sembrava relegato nel cassetto dei ricordi fino a quando Renzo Gek De Tomasi non ha deciso di ridare vita all’evento in chiave storica.

Siamo dunque alla vigilia della 14esima edizione che si disputerà con partenza il 1° giugno da Vicenza e arrivo a Isola Vicentina il 2. Il pacchetto offerto è quanto mai articolato e ancora una volta
rappresenta una formidabile occasione culturale per raccontare alle nuove generazioni come erano i rally di un tempo, quelli che a Vicenza e dintorni hanno visto nascere e crescere piloti importanti
come Luigi Battistolli, in arte “Lucky”, oggi ancora in attività benché diviso tra il suo ruolo di manager e di presidente dell’Aci Vicenza, senza rinunciare alla sfida con il cronometro che è solito
affrontare al volante di una Lancia Delta 16V.

Ma Gigi non è stato di certo il solo e allora giova ricordare che in provincia di Vicenza sono poi cresciuti Franco Cunico e Miki Biasion. Il primo ha vinto molto in Italia e una gara del Mondiale a Sanremo, mentre il secondo è stato due volte campione del mondo rally e la cosa assume un significato particolare perché nel 2018 si celebrano i
30 anni dal suo primo titolo iridato. Ma tornando al Rally Storico Campagnolo, abbiamo detto che è la quarta delle otto gare che fanno parte del campionato tricolore riservato alle auto da rally di
interesse storico. La gara vicentina segue la Targa Florio e precede il Rally della Lana che si corre a Biella. Come si può notare, il Rally Storico Campagnolo è in buona compagnia e altrimenti non
poteva essere. La sua qualità non è mai stata in discussione. Il tracciato è frutto della ricerca di Rudy Dalpozzo, il quale ha messo assieme un giusto mix tra abilità e tecnica. Insomma, per pubblico e
piloti, l’1 e 2 giugno è proprio il caso di esserci. Le iscrizioni si sono aperte il 30 aprile e si chiudono il 25 maggio.