"Domani sarà una nuova gara" dicevano i cinquantatre concorrenti che aevano superato le insidie delle prime frazioni cronometrate della gara. Nel piazzale del centro sportivo di Isola Vicentina, le auto sono state parcheggiate dai piloti, per la sosta notturna, dopo aver ricevuto gli ultimi controlli o regolazioni dai tecnici dei team: poche e solo di routine sono stati gli interventi per la Lancia Delta Integrale con la quale "Lucky" e Fabrizia Pons sono al comando della gara; pochi anche quelli per la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, l'equipaggio toscano secondo assoluto e gran primo del 2. Raggruppamento "Si dai, è andata tutto bene sinora, restano sei prove speciali ma andare a prendere "Lucky" è per noi impensabile" Coerente e cosciente delle possibilità tecniche che gli permette la "tradizionale" Porsche, che comunque riesce a portare al limite delle prestazioni con grinta e sensibilità.

Anche per la BMW M3 Gruppo A di Paolo e Giulio Nodari, i driver vicentini che si sono esaltati sulle prove di casa, superato qualche piccolo inconveniente e che oggi vanno ad affrontare la seconda giornata di gara partendo dalla terza piazza assoluta e con undici secondi e sette da recuperare a Salvini e tentar di allungare l'esiguo vantaggio di 3"7 che vantano su Pierangioli e Guzzi. Il vinificatore di Montalcino sta conducendo gara generosa, come nelle sue attitudini, guidando al limite la Ford Sierra Cosworth Gruppo A, subendo il solo rallentamento del ritmo dopo aver affrontato una prova senza il "conforto" dei freni: "ma che vuoi che fo ... tiri la leva, t'attacchi al cambio e le curve le "giri" di pendolo ... Spettacolo allo stato puro, anche se la Giancarla non è tanto d'accordo".

 

 

 

Quinto assoluto e con poco feeling al rientro in gara, è il sammarinese Marco Bianchini sulla Lancia Rally 037 Gruppo B della quale divide l'abitacolo con l'astigiano Riccardo Imerito, seguiti a meno di venti secondi da Marcori e Innocenti, primi del terzo Raggruppamento, con la Porsche 911 SC Gruppo 4 ed autori di alcune prestazioni assolute. Nelle tre prove disputate nel pomeriggio e nella serata di ieri, la seconda delle quattro originariamente in programma è stata annullata dalla Direzione Gara, i toscani sono riusciti superare i bresciani Superti e Brunetti, primi leader di categoria ma rallentati dal mal rendimento del sei cilindri della Porsche 911 SC Gruppo 4. Terzi, con sensibile ritardo, sono i siciliani Mannino e Giannone con la Porsche 911 SC ed in lotta serrata con Rocchetto e Voltolini.

"E' andata bene per adesso, anche se ho commesso un errore nell'ultima prova che mi ha fatto perdere tempo" Arriva con il sorriso a trentadue denti il trentino Nerobutto, soddisfatto della gran gara che sta conducendo al volante della ritrovata Opel Kadett GTE, ottimo primo della "duemila".

"quanto è bello correre sulle strade con tanti amici e tifosi che ti salutano" E' il giovane Battistolli che sta correndo con tanta concentrazione, sesto del 3 raggruppamento e secondo di classe con la non facile Fiat 131 Abarth Gruppo 4, sulla quale l'esperto Cazzaro gli sta dando le giuste indicazioni per contenere la grinta e centrare un risultato importante.

Noni assoluti e secondi del 2. Raggruppamento sono i biellesi Bertinotti e Rondi che con la Porsche 911 Rsr, precedono  Costenaro e Marchi, in gara con la Lancia Stratos HF, gruppo 4, firmando ottime prestazioni nella prima piesse, per poi rallentare nelle due frazioni serali.

E' un problema con lo "stacca" batteria, che più di una volta fa ammutolire il quattro cilindri e fermare la Lancia Rally 037 di Tolfo e Bordini, che accusano anche una penalità di 2' e ritrovandosi nelle retrovie della classifica.

 

Sulle tre speciali corse, è stata leadership di 1. Raggruppamento per Dell'Acqua e Galli, che con la Porsche 911 S conducono su Pardi e Bianco, secondi di categoria con la Lancia Fulvia Hf e primi di classe, Capsoni e Zambiasi, terzi con la Alpine Renault A 110 ed i siciliani Nuccio e Sella rallentati da subito da problemi con un falso contatto dell'impianto elettrico della BMW 2002 Tii.

Nella gara del Trofeo A 112 Abarth, conducono Battistel e Rech, con 14.7 su Sisani e Zanet. terzi sono Fiora e Beretta a 17.8 con Casa e Casa quarti ad un solo secondo, seguono poi Oriella e Minuzzo, quindi sono sesti i Beccherle