Al Rally Campagnolo, "Lucky" domina.

Quando mancano tre prove al termine, previsto per le 18.30 ad Isola Vicentina, il campione locale conduce con largo margine su Salvini, si ritira Pierangioli e terzo è ora il rimontante Bianchini.
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Tre prove speciali: PS. 8 " Muzzolon 2", Ps. 9 "Pedescala 2" e Ps. 10 "Passo Xomo 2" per uno sviluppo totale di 49,91 chiolometri, sui quali imperversa il caldo asfissiante di una giornata afosa, tratti cronometrati impegnativi e insidiosi che saranno tra pochi minuti affrontati in sequenza e sui quali i quarantasei equipaggi in gara giocheranno le ultime residue chance di centrare gli obiettivi.

Vincere, battere tutti, anche la sfortuna è l'unico risultato alla portata di "Lucky e Fabrizia Pons. Con la Lancia Delta Integrale che marcia come un orologio svizzero "... ho il problema che immagino abbiano tutti, in una giornata calda e sulle prove lunghe le gomme si degradano in fretta ... fa parte del gioco", l'inossidabile campione locale e la navigatrice torinese, si trovano a lottare con la concentrazione, alla ricerca degli stimoli per mantenere un ritmo vincente e non prendere rischi inutili. Lucky e Pons, conducono con la sicurezza data dall'ampio margine di vantaggio di 1'03"5 sui coriacei e per nulla domati Alberto Salvini e Davide Tagliaferri. I toscani della Porsche 911 RSR Gruppo 4, che conducono largamente il 2. Raggruppamento e vedono cambiare l'avversario diretto per la seconda piazza assoluta: Valter Pierangioli e Giancarla Guzzi devono infatti ritirarsi, lasciando la terza piazza a favore del sammarinese Marco Bianchini, in coppia con Riccardo Imerito, sulla Lancia Rally 037 Gruppo B.

Ventitre sono i secondi che distanziano il toscano e il sammarinese e che potrebbe rappresentare un fine diaframma, che non lascia nessuno tranquilli "Fa molto caldo ed il livello è come sempre molto alto, il mio passo non dei milgiori dopo il lungo periodo di inattività ..." afferma Bianchini, che vanta 4"2 di vantaggio sul vicentino Paolo Nodari, in coppia con il figlio Giulio a bordo della BMW M3 ottimi quarti assoluti e secondi di categoria. I Nodari stanno però entrando nel campo d'azione della rimonta di Bianco e Barbieri, che con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A sono gli sono a soli 4"2.

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Ottavo assoluto è Tolfo, in pieno recupero dopo aver preso confidenza e risolto i problemi alla Lancia Rally 037 Gruppo B, vincendo anche la sesta prova speciale, è invece la rottura della trasmissione della Fiat 131 Abarth a stoppare la gara di Alberto Battistolli.

Sesti assoluti sono Superti e Brunetti, tornati a guidare forte la Porsche 911 Sc con la quale conducono il 3. Ragruppamento, mentre il diretto rivale per la leadership di categoria, Marcori ha perso terreno e posizioni per una toccata ad una ruota della sua Porsche. Il toscano è quinto del terzo raggruppamento, preceduto in quarta da Rocchetto, in terza l'ottimo Nerobutto che conla Opel Kadett GTE conduce la classe Duemila, ed in seconda piazza il siciliano Mannino, a quaranta secondi da Superti.

 

Nel primo raggruppamento non trova soluzione di continuità la cavalcata che potrebbe diventare vincete di  Dell'Acqua e Galli, che con la Porsche 911 S conducono 5'14"1 su Pardi e Bianco , con la Lancia Fulvia HF mentre terzi sono Capsoni e Zambiasi, terzi con la Alpine Renault 1300. Purtroppo si registra il ritiro dei siciliani Nuccio e Sella.

Nel Trofeo A 112 Abarth conducono Battistel e Rechcon 19"5 su Fiora e Beretta, terzi sono Casa e