Rally Alpi Orientali Historic, Bossalini in fuga

Il piacentino della Island Motorsport, navigato da Ratnayake, appone il sigillo sulla Porzus, la prima prova speciale che gli permette di andare al comando della gara con 11"4 di vantaggio su "Lucky" e con 21"5 sull'ottimo Salvini.
Image

"Attaccherò sin dalle prime prove, quelle che per il momento si annunciano asciutte" confidava alla partenza Bossalini. Ed è stato di parola il piacentino che con la Porsche 911 SCRS preparata da Guagliardo si porta al comando del Rally Alpi Orientali Historic, con buon margine.

L'emiliano tenta la fuga al vertice della classifica assoluta, da subito, cercando di frapporre quanto e più possibile tempo tra se e gli inseguitori, prima che sulle strade udinesi inizi a piovere. Il timore di trovarsi nelle migliori condizioni per difendersi dall'attacco dei piloti al volante di vetture a trazione integrale, induce Bossalini a spingere a fondo sin dai primi metri e undici sono i secondi, quattro i decimi con i quali stacca il vicentino "Lucky", secondo al controllo stop del fine prova uno: Porzus . Il veneto con la Lancia Delta Integrale prontamente ripristinata dai tecnici della KSport dopo il rovinoso epilogo al Rally Lahti, non si scompone più di tanto per la prestazione del più giovane piacentino, attende strade e momenti più favorevoli per avvicinare i tempi del primo leader di gara.

Terza assoluta è la risultanza dell'ottima perfomance di Salvini, anche se i 21"5 di ritardo accusato non lascia spazio a speranze d'entrar nel ristretto novero dei protagonisti assoluti della corsa per l'affermazione in gara, ma gli permette comunque di tenere agevolmente a bada il novarese Vicario, su Ford Escort Rs, secondo nel secondo raggruppamento, che il senese in coppia con Tagliaferri conduce largamente con la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse.

Quarto è il francese Valliccioni su BMW M3 e quinto Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth.

Primo del 3. Raggruppamento è il toscano Marcori, che con la Porsche 911 Sc conduce sul bresciano Voltolini, di 6"8, e di 8"7 sull"austriaco Wagner, tutti su Porsche 911 SC Gruppo 4, e con 14"1 sul giovane Alberto Battistolli al rientro in una gara con la Fiat 131 Abarth.

Prestazione d'alto livello per il lombardo Dell'Acqua che con la Porsche 911 S, conduce il primo Raggruppamento con 51"7 sul torinese Parisi, sempre al volante di una Porsche 911 S.