Matteo Luise ed il conto in sospeso con l'Isola d'Elba

Il pilota adriese, a distanza di un anno dalla tanto brillante quanto sfortunata apparizione nel penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è pronto a pareggiare il conto con la sorte. (Fonte Ufficio Stampa Luise)
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Il tempo vola e già un anno è trascorso da quella prima prova speciale, la “Due Colli”, dove un Matteo Luise in forma siglava l'undicesimo tempo assoluto e primo tra le duemila di gruppo A, infliggendo un distacco di oltre trenta secondi al primo dei diretti inseguitori.
Un anno è passato e per il pilota di Adria è già tempo di tornare a fare i conti con gli asfalti del Rally Elba Storico, con tanta voglia di poter esprimere tutto il proprio potenziale su un palcoscenico dalla tradizione infinita.
L'edizione del trentennale, valida per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vedrà il portacolori del Team Bassano, assieme alla moglie Melissa Ferro alle note, sfidare i migliori protagonisti continentali, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A griffata Amati.

È un anno che aspettiamo questa gara” – racconta Luise – “e ci teniamo parecchio a riprendere il discorso interrotto sulla prima prova della passata edizione. Tante cose sono cambiate dalla scorsa stagione e siamo certi di poter dire la nostra, nonostante il livello della concorrenza sia di altissima qualità.”

Se la pressione della sfortuna patita nella scorsa stagione si farà certamente sentire a rincarare la dose ci sarà la responsabilità di portare sulle fiancate, all'esordio, il marchio del neonato Abarth Club Basso Polesine, presieduto dal coriaceo Ferruccio Lippa Giordani.

È stato per noi un enorme piacere ricevere la tessera numero uno dell'Abarth Club Basso Polesine” – conclude Luise – “al recente raduno di Papozze. Grazie di cuore al presidente Ferruccio Lippa. Cercheremo di onorare al meglio questa importante realtà nata in Polesine.