Angelo Lombardo (Porsche 911 SC) vola in testa sulla Cà del Diaolo

Gran scratch del siciliano che si mette tutti alle spalle sulla prova più intensa del Rally Due Valli Historic. Bertinotti (Porsche 911 RSR), il migliore sulla Roncà, tiene il passo. Rimoldi (911 SC) terzo ma in sofferenza a +30''
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È battaglia al Rally Due Valli Historic per i primi posti della classifica nell’ottavo round del CIRAS. Ecco come è andata sulle prime due prove nella seconda giornata di gara.

 

PS2 “RONCÀ 1” (10,98 KM)

Al primo crono della mattinata sulla “Roncà 1” (10,98 km) c’è subito l’avvicendamento in vetta alla classifica tra i due top driver del Campionato Italiano. Angelo Lombardo su Porsche 911 SC realizza il secondo crono sulla PS2 e si porta così al comando della gara. Qualche problema nella prima speciale infatti limita la prova di Roberto Rimoldi sull’altra vettura tedesca del III Raggruppamento, che chiude distante 7.7’’ dal rivale. L’alba di gara del sabato sorride invece al terzo big del tricolore Marco Bertinotti su Porsche 911 RSR di II Raggruppamento, il migliore al primo passaggio sulla “Roncà” in 7’34.8, che guadagna quindi la terza posizione anche in classifica generale a +5.9’’ dal nuovo leader di gara Lombardo.

Dietro al tris di piloti a caccia del titolo nel CIRAS si piazza Paolo Nodari. Il pilota veneto anticipa Rimoldi su questo tratto cronometrato chiudendo a +6.3’’ e si porta in testa al IV Raggruppamento sulla BMW M3. A completare la Top 3 del “quarto” ci sono “Raffa”, quinto in prova su altra M3 e Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth, già in evidenza nella serata di ieri ma soltanto ottavo in questo nuovo crono a +28.4’’ dal migliore. Tra i migliori del “quarto” provano ad inserirsi anche due piloti di casa come Nicola Patuzzo su altra Sierra e Dennis Tezza su altra M3, rispettivamente sesto a +17’’ in prova e settimo a +19.3.

 

PS3 “CA’ DEL DIAOLO” (21,33 KM)

La prova più dura, lunga e intensa del Rally Due Valli, la più attesa sia dalle storiche che dalle moderne. Ad aggiudicarsi il primo passaggio è proprio Lombardo. Il siciliano trova il primo scratch della sua gara e rafforza la sua leadership provvisoria. Importante il suo crono di 15’48.1, addirittura in linea con alcuni tempi delle R5 in gara per il rally moderno. Una prestazione da sottolineare per il cefaludese classe ‘85 al debutto sulle selettive strade scaligere. Dietro di lui si conferma ancora tra i migliori Marco Bertinotti a +2.7’’, mentre dimostra di avere qualche problema di troppo Roberto Rimoldi alla guida della sua 911. Per lui quarto tempo in prova alle spalle di “Raffa” e un gap di 28.3’’, più di un secondo a chilometro sulla Cà del Diaolo.

Quindi Nodari con il quinto tempo in prova si conferma alle spalle dei migliori anche nell’assoluta, seguito da Tezza con la M3, Bianco sulla Sierra e Riccardo Andreis sulla 911 SC che inizia a riprendere il ritmo e il passo di gara dopo qualche anno di assenza.

Piuttosto consistente già dopo tre prove il vantaggio ottenuto da Marco Dell’Acqua per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. Sono ben 27.2 i secondi che lo separano dall’unico inseguitore Nicola Salin, anche lui al volante di 911 S, per quanto riguarda questa speciale classifica. Situazione che lo proietterebbe verso la possibile conquista del tricolore del “primo”.

Prova di sostanza anche per Michele Solfa, che si trova subito a suo agio sull’asfalto amico e porta momentaneamente la sua Alfa Romeo GTV 6 al comando tra le Gruppo 2.

Lotta serrata invece tra le Fiat 127 di Alessandro Bottazzi e Luciano Chivelli, con il primo in vantaggio per appena 7 decimi nel confronto di classe 1150. Tra le 1600 invece è Luca Della Costa a guadagnare la testa con la Fiat Ritmo 75 Abarth, mentre in classe 2000 attualmente il miglior tempo complessivo è di Stefano Menegolli su 131 Abarth, tallonato da Damiano Zandonà che si aggiudica il passaggio sulla PS3 al volante di Reanult R5 GT Turbo.

 

Metà del primo giro è quindi alle spalle. Gli equipaggi sono chiamati ora ad affrontare le altre due prove della prima frazione di oggi, la “Santissima Trinità” e la “Marcegimo”, prima del rientro in Assistenza a VeronaFiere per l’intervallo di gara.

 

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