Gara ricchissima di colpi di scena il 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. Il caldo torrido di fine luglio non ha fatto sconti a nessuno, e parecchi dei 41 equipaggi iscritti hanno dovuto fare i conti con problemi di carattere meccanico. Primi tra tutti i leader del campionato Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli traditi dalla loro Porsche 930 Turbo già in qualifica, in cui avevano spiccato comunque la 3^ prestazione. La pole comunque era dell’altra Porsche-monstre, la 935 K di Marsella-Zardo, al cui fianco partiva la TVR Tuscan Speed 8 GT di Gilles Giovannini insieme a Fiabio Olmi. Al via partiva molto male la Porsche, che al termine del 1° giro transitava addirittura in 21^ posizione dopo un testa-coda, mentre davanti prendeva la testa l’altra TVR Tuscan, quella di Thomas Giovannini e di Armando De Vuono, partiti benissimo dalla 4^ fila, tirandosi dietro la vettura gemella e la BMW 323i di Jarach-Ambroso. Più dietro era lotta tra la BMW 630 CSI di Marco e Paolo Meloni e la Dallara X1/9 di Andrea Tessaro, con la Opel Kadett GSI di Gerardi-Sardellitti a stretto contatto. Una prima safety car per rimuovere la Porsche di Alberto Scilla e la Abarth 1000 di Graziano Tessaro ricompattava il gruppo, e tempo un paio di giri dopo il gruppo si riammassava per un’altra safety dovuta all’uscita di strada della TVR di Olmi alla curva del Tramonto. A metà gara Giovannini aveva un buon margine su Jarach, a sua volta davanti a Meloni, seguito da Gerardi, dalla Porsche 911 di Lodi, dalla Porsche 944 Turbo di Bossoli e dalla Jaguar E di Raimondi. Con l’apertura della finestra del pit stop obbligatorio le posizioni si scombinavano, per ricomporsi però dopo metà gara senza più al comando la TVR, ferma per alcuni giri ai box per un problema di surriscaldamento della pompa benzina. In testa saliva quindi Ambroso, subentrato a Jarach sulla BMW, davanti alla Porsche 935 con alla guida Zardo, risalito a suon di potenza fino in seconda posizione, per poi passare a condurre al 19° giro. In terza piazza Meloni precedeva l’altra BME 3.0 CSL di Ballestri in lotta con Lodi, Gerardi-Sardellitti e i cugini Raimondi. Il caldo intanto mieteva altre vittime, primi tra tutti Andrea Tessaro a lungo in posizione alta di classifica, e Ballestri fermo sul circuito a pochi giri dal termine. Con le posizioni pressochè acquisite, l’ultimo spunto era il sorpasso di Paolo Meloni ai danni di Ambroso, passati sotto la bandiera a scacchi rispettivamente 2° e 3°, a un giro di distacco dai vincitori Zardo-Marsella. Per quel che concerne le classifiche di Gruppo per anzianità, Riccardo e Raffaele Raimondi si aggiudicano il 1° Gruppo al volante della Jaguar E, Massimiliano Lodi con la Porsche 911 3.0 vince il 2° Gruppo, Mario Pio Marsella e Danny Zardo con la Porsche 935K conquistano anche il 3° Gruppo e Giovanni Ambroso e Bruno Jarach con la BMW 323i si impongono nel 4° Gruppo. Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche sarà sul circuito di Vallelunga il 9 e 10 settembre.