Fichera e Narzisi su Suzuki Grand Vitara vincono la Baja Terre del Sole

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22/05/2011 - Sono Fichera e Narzisi ad aggiudicarsi la prima edizione della Baja Terre del Sole. L’equipaggio siciliano della Suzuki, ha centrato l’affermazione nella seconda gara del Campionato Italiano Cross Country Rally nel giorno dell’esordio al volante del Grand Vitara 2.7 V6, aggiudicandosi anche il Gruppo T1, in una gara non facile e avversata dal maltempo. Fango, tanto fango era presente lungo il percorso a rallentare il passo di molti dei protagonisti scesi nella terra del sole per giocarsi le chance tricolori. Paradossalmente, al posto del caldo sole della Trinacria, i fuoristradisti hanno trovato la pioggia a inzuppare ed ammorbire un tracciato che allestito dagli ragazzi del Non Solo Fuoristrada Club e definito bello e interessante da parte di tutti i concorrenti.

Le difficoltà si evidenziavano nella prima frazione cronometrata che veniva sospesa dopo il passaggio di Codecà e di Ricci, gli unici a superare un irto e scivoloso “Dente”. A tutti gli altri concorrenti in difficoltà veniva assegnato un tempo imposto. In seguito veniva annullato anche il previsto successivo passaggio, ed in pratica la gara iniziava con il terzo Settore Selettivo. Per superare l’empasse generato dal maltempo, gli organizzatori tagliavano il tracciato e disegnavano un percorso alternativo, più corto di quasi tre chilometri ma sempre impegnativo e selettivo.
Col Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, Claudio Petrucci si portava in testa, Giovanni Manfrinato si ritirava per problemi d’elettronica al suo Renault Megane Proto, Ricci perdeva la seconda posizione.
Il quarto Settore Selettivo si svolgeva regolarmente, Codecà faceva segnare il miglior tempo e passava al comando con 24" su Petrucci e Fichera. Lolli (Suzuki Gran Vitara 1.9 DDiS) era quarto a 48". Sabellico, quinto a 1´11", sesto Mancusi a 1´35". Settimo era Larini con il Dust Devil. Lelli conduceva la classifica del Gruppo TH su Suzuki. De Angelis veniva rallentato dalla rottura del cavo dell’acceleratore del secondo Dust Devil in gara.
Codecà prendeva una penalità che gli faceva perdere posizioni. Petrucci tornava ad essere veloce e prendere la leadership, con Fichera ora terzo in prova e secondo nell’assoluta. Lolli era il secondo più veloce sulla speciale, e terzo nell’assoluta. I tre al vertice erano racchiusi in una decina di secondi.
La prova conclusiva vedeva un ringhioso Codecà tornare all’attacco, vincere la prova e risalire al quarto posto in una classifica che era ormai in mano a Fichera. Il siciliano, neo “acquisto” di Suzuki, era secondo in prova e primo assoluto. Lolli e Petrucci rallentavano il ritmo e si garantivano la seconda e terza piazza assoluta e finale.
Con la seconda posizione assoluta, il modenese Lolli si aggiudicava l’affermazione del Gruppo T2, fuoristrada derivati dalla Produzione, e la gara del monomarca Suzuki Challenge, dove Petrucci ne mantiene la leadership di campionato.
Bella la sfida anche per il primato tra i fuoristrada del Gruppo TH, con Lelli e Pontini su Suzuki Grand Vitara aggiudicarsi la gara, con 1’17” su Santiccioli e Rossi, con il Mitsubishi Pajero 3.5, terzi in classifica si sono piazzati Cau e Risi su Mitsubishi Pajero Evo a 1’49”.

1. Fichera – Narzisi (Suzuki Grand Vitara 2.7) in 2h06'03”; 2. Lolli – Forti (Suzuki Grand Vitara DDiS) a ; 3. Petrucci- Manfredini (Suzuki Grand Vitara DDiS) a 44”; 4. Codecà – Fedullo (Suzuki Grand Vitara 3.6) a 1'25”; 5. Mancusi - Musi (Suzuki Grand Vitara DDiS) a 2'03”; 6. Larini- Pellicciotti (Dust Devil Light) a 2'40; 7. Sabellico - Varini (Suzuki Grand Vitara DDiS) a 5'20; 8. Ricci - Fattori (Nissan Navara Ermolli) a 7'39”; 9. Bertuzzi - Lattanzi (Suzuki Grand Vitara DDiS) a 9'01”; 10. Emanuele – Emanuele (Suzuki Grand Vitara DDiS) a 22'33”.