Duello russo nel prologo dell’Italian Baja, Larini quarto tempo e primo degli italiani

Boris Gadasin e Vladimir Vasileyev, entrambi su G Force Proto realizzano i primi due tempi nella prova d’apertura, terzo il belga Van Merkstejin su Toyota, ma è ottima la prestazione del versiliese Pierpaolo Larini, su Mitsubishi L200 Ralliart col quarto tempo e primo della classifica della serie Tricolore CSAI. Lorenzo Codecà, Suzuki Grand Vitara 3.6 V6, inizia col nono tempo assoluto secondo degli italiani, Andrea Lolli, Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, al comando del Gruppo T2.

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16/03/2012 - L’Italian Baja per Boris Gadasin è iniziato dalla stessa posizione di classifica assoluta di un anno prima. Il russo al volante del G Force è nuovamente al comando della gara dopo aver affrontato più velocemente di tutti negli undici chilometri del Settore Selettivo di Meduna, prologo della competizione che domani affronterà una seconda tappa molto più dura e impegnativa.
Alle sue spalle e con un ritardo 5”2, si è piazzato il compagno di squadra Vladimir Vasilyev a bordo anch’egli di un G Force. Terzo tempo per il belga Peter Van Merkestejin al volante di un Toyota, ma pagando 15”9.

Dominano gli stranieri sulle pietraie del Tagliamento, ma è Pierpaolo Larini a tentare di rompere la tradizione sfavorevole agli italiani. Il versiliese inizia bene, il Mitsubishi L200 risponde alla perfezione anche negli alti guadi da attraversare e si mette in bella evidenza assoluta. 32”2 è il distacco che pone il toscano della Ralliart, navigato dal siciliano Pietro Musacchia, al quarto posto assoluto, primo degli italiani.
Lorenzo Codecà parte col piede giusto ed è fiducioso per il proseguo della gara. Il milanese della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6, consapevole della lunghezza e durezza della competizione friulana realizza il nono tempo assoluto ed è secondo della classifica Tricolore. Undici sono i chilometri della prima frazione cronometrata della gara organizzata da Fuoristrada 4X4 Club, e i distacchi sono esigui tra i concorrenti che tagliano il primo traguardo parziale, così Codecà e il navigatore Bruno Fedullo si trovano staccati da Larini di soli 12”5. Mentre Colombo e Briani con il secondo L200 pick Up Ralliart pagano ulteriori 10 secondi di ritardo rispetto al lombardo della Suzuki, a causa del salto di una marcia all’uscita dello stesso guado che ha messo in difficoltà anche Giovanni Manfrinato. Il veneto con Claudio Condotta, ha lamentato l’appannamento del cristallo anteriore del suo Renault Megane proto. Molto bene si è comportato all’esordio Fabrizio Martinis, con il Nissan Navara Ermolli, cauto è andato invece Andrea Toro con il TRC2Bmw. Più lontano si piazzato Alex Caffi, al primo impegno vero con i guadi friulani con la piccola Fiat Panda 4X4. E’ un inizio di studio quello di Riccardo Milazzo all’esordio col Great Wall.
Primato in Gruppo T2 per i modenesi Andrea Lolli e Sonia Forti, che con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS primeggiano nella classifica del Suzuki Challenge, mentre il veneto Elvis Borsoi, navigato da Roberto Briani sul Mitsubishi Pajero 3.2 DiD Ralliart, guida la classifica del produzione internazionale.
Biglieri e Catarsi realizzano il miglior tempo nel Gruppo T3, con il Danisi Dust Devil, mentre Giomini e Brunetta conducono il Gruppo TH con il Mitsubishi Pajero e Salerno e Porzio, Polaris Razor 400, sono primi del TM davanti a Cantamessa e Bollito sempre su Polaris.