Gadasin esce allo scoperto

Lo Zar dell'Italian Baja, ne ha vinte tre edizioni della gara, passa al comando dopo il quarto settore selettivo ed incrementa il vantaggio nella quinta prova. Ritorna in cattedra Codecà, Colombo fatica, Borsoi passa al comando dell'italiano.

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Resta ancora un settore selettivo da disputare, prima della conclusione della seconda tappa, quando i concorrenti della 21 edizione dell'Italian Baja escono dal quartiere fieristico di Pordenone. Rispetto all'uscita precedente, la colonna dei fuoristrada ha una composizione differente: sono infatti cambiati i leader sia della graduatoria assoluta, sia di quella dell'Italiano.
"Step by step” a piccoli passi afferma Zar Gadasin all'assistenza, "poco alla volta prendo il mio ritmo, ho risolto i falsi contatti elettrici che mi rallentavano in precedenza, ma la gara è ancora lunga”
Sulla stessa lunghezza d'onda è il nuovo capoclassifica della graduatoria Tricolore, Elvis Borsoi che, mentre sorseggia una caldo caffè segue il lavoro dei tecnici che ruotano attorno al Mitsubishi Pajero 3.2 DiD a bordo del quale è al comando della classifica T2, dei veicoli di serie.
La nuova situazione è venuta a determinarsi allorché sono sopraggiunti problemi d'alimentazione al propulsore dell'L200 Pick Up "Non sappiamo se i problemi sono dei falsi contatti elettrici, oppure dovuti all'aspirazione di acqua nell'attraversamento dei guadi, ma il motore non spinge come dovrebbe e siamo lenti in prova” Ad avvalorare la tesi del lombardo è il ritardo di 16' che accusa dal nuovo leader, essendo sceso in seconda posizione tra i piloti del Tricolore.
E' una sfida a tre per il secondo posto quella che si profila in questo finale di seconda tappa: Colombo infatti precede di un minuto Codecà, anch'egli in difficoltà per una foratura ed il mal funzionamento di un sensore del sei cilindri del Grand Vitara, Carmine Salvi è il quarto piazzato ad un minuto dal milanese della Suzuki.
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Nel Suzuki Challenge è l'elbano Spinetti a condurre il gioco, con ampio margine su Accadia, secondo del trofeo nel giorno del suo sessantatreesimo compleanno. Terzo di rimonta è il romano Mancusi.
Il pilota friulano Giomini, Mitsubishi Pajero, non ha problemi e prosegue al comando della gara con quindici minuti e 43” di vantaggio su Crozzolo al volante di un Nissan Navara Ermolli.