I due settori selettivi di questa mattina permettono allo saudita Alhajri di superare Gadasin e tornare al comando dell'Italian Baja. Borsoi rallenta di poco il ritmo, ma è indisturbato primo dell'Italiano. Spinetti è secondo, Codecà terzo
Alrajhi nuovamente al comando, Borsoi incrementa
I due settori selettivi di questa mattina permettono allo saudita Alrajhi di superare Gadasin e tornare al comando dell'Italian Baja. Borsoi rallenta di poco il ritmo, ma è indisturbato primo dell'Italiano. Spinetti è secondo, Codecà terzo.
Cambia ancora, per la terza volta, la leadership all'Italian Baja. Annunciato dal calo delle prestazioni di Gadasin, il sorpasso al vertice di Alhajri arriva puntuale nel corso dell'ottava prova. Poco o nulla ha potuto il russo Gadasin, "whitout brake…senza freni non si va da nessuna parte” anche sulle pietraie friulana i freni hanno la loro bella importanza, e possono determinare il risultato finale di una gara. Alrajri approfitta della defaillance tecnica subìta dal G-Force, che costringe il suo pilota russo ad abbassare il ritmo, e si porta al comando per soli 8” quando mancano due prove alla bandiera a scacchi.
Sul fronte italiano, Borsoi ha un leggero rallentamento dovuto ad un inconveniente tecnico al suo Pajero, ma in questo caso e per pura coincidenza, Spinetti non sfrutta il momentaneo handicap tecnico del veneto lamentando anch'egli alcuni problemi elettronici al Grand Vitara che gli mandano in protezione il motore, costringendolo a spegnere il fuoristrada per resettare le impostazioni.
Quando mancano circa due ore e sessanta chilometri cronometrati al termine, previsto per le 15.30 a Fiera Pordenone, Borsoi conduce con 11'33” di vantaggio su Spinetti, con 13”02 su Codecà, risalito al terzo posto assoluto nonostante sia rimasto senza freni all'inizio della prova numero sette, la prima del mattino, ma facilitato dallo stop di Accadia nel guado dell'ottava prova, buon terzo sino a quel momento.
Colombo è quarto a bordo del Mitsubishi L200 Pick Up
Giomini e Brunetta rallentano il passo per inconvenienti, ma restano al comando del Gruppo TH a bordo del Mitsubishi Pajero.
I due settori selettivi di questa mattina permettono allo saudita Alrajhi di superare Gadasin e tornare al comando dell'Italian Baja. Borsoi rallenta di poco il ritmo, ma è indisturbato primo dell'Italiano. Spinetti è secondo, Codecà terzo.
Cambia ancora, per la terza volta, la leadership all'Italian Baja. Annunciato dal calo delle prestazioni di Gadasin, il sorpasso al vertice di Alhajri arriva puntuale nel corso dell'ottava prova. Poco o nulla ha potuto il russo Gadasin, "whitout brake…senza freni non si va da nessuna parte” anche sulle pietraie friulana i freni hanno la loro bella importanza, e possono determinare il risultato finale di una gara. Alrajri approfitta della defaillance tecnica subìta dal G-Force, che costringe il suo pilota russo ad abbassare il ritmo, e si porta al comando per soli 8” quando mancano due prove alla bandiera a scacchi.
Sul fronte italiano, Borsoi ha un leggero rallentamento dovuto ad un inconveniente tecnico al suo Pajero, ma in questo caso e per pura coincidenza, Spinetti non sfrutta il momentaneo handicap tecnico del veneto lamentando anch'egli alcuni problemi elettronici al Grand Vitara che gli mandano in protezione il motore, costringendolo a spegnere il fuoristrada per resettare le impostazioni.
Quando mancano circa due ore e sessanta chilometri cronometrati al termine, previsto per le 15.30 a Fiera Pordenone, Borsoi conduce con 11'33” di vantaggio su Spinetti, con 13”02 su Codecà, risalito al terzo posto assoluto nonostante sia rimasto senza freni all'inizio della prova numero sette, la prima del mattino, ma facilitato dallo stop di Accadia nel guado dell'ottava prova, buon terzo sino a quel momento.
Colombo è quarto a bordo del Mitsubishi L200 Pick Up
Giomini e Brunetta rallentano il passo per inconvenienti, ma restano al comando del Gruppo TH a bordo del Mitsubishi Pajero.
