Codecà fora, Dalmazzini al comando del Puglia e Lucania

Il terzo settore selettivo rivoluziona la classifica della gara: Codecà fora una ruota del Gran Vitara ed ora è terzo, anche Lolli accusa ritardo e perde la posizione. Dalmazzini vince la prova e si porta in testa, tallonato da Travaglia, secondo.

Image
Quando sembrava che la gara si stesse incanalando in una cronaca a senso unico, con Codecà al comando e pochi ad impensierirlo, ecco che accade l'imprevisto a scompaginare la rosea previsione: nei primi chilometri del terzo impegno cronometrato, Codecà e Fedullo forano una gomma del Grand Vitara, si fermano, la sostituiscono e ripartono ma accusano la considerevole perdita di tempo che li fa scivolare al terzo posto di una classifica che cambia anche in funzione del fondo fangoso che rende difficoltoso il transito in più punti. Alcuni equipaggi riescono a passare aggirando l'ostacolo, altri che, probabilmente trovano una situazione diversa, hanno più difficoltà e perdono tempo. Risultato: Dalmazzini segna il miglior tempo in 29'36” e si porta al comando della classifica assoluta. Travaglia è più lento di 30” e con il Nissan Navara resta dietro all'emiliano, secondo assoluto a 40”. Terzo è Codecà, a soli due secondi dal trentino.
Quarto assoluto dopo tre prove e prima del riordino che compatterà i concorrenti e ricucirà eventuali ritardi, è il romano Mancusi con il Suzuki Grand vitara 1.9 DDiS, col quale conduce le classifiche del T2 e del Suzuki Challenge. Quinto è risalito Spinetti.