Codecà out, Dalmazzini ok

Codecà fermo, Dalmazzini con il Grand Vitara 2.7 è il più rapido, sempre primo. Secondi in prova e nell'assoluta, Travaglia con il Nissan Navara. Quarto in prova e terzo nella generale l'elbano Spinetti primoi del T2 e del Suzuki Challenge.

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Lorenzo Codecà parte col proposito di attaccare sin dai primi metri del sesto settore selettivo, primo della seconda tappa. Effettivamente spinge forte con il Suzuki Gran Vitara 3.6 T1, aggressivo e veloce anche al guado di inizio prova che affronta con decisione, lo supera e prosegue a gran ritmo per cercar di ricuperare i 34” che lo separano dal compagno di squadra, Dalmazzini, leader della gara. L'impressione che l'impresa sia ampiamente alla sua portata c'è tutta per chi lo vede passare sulla prova di Fiumara di Atella, ma resta una sensazione senza risposta: sette chilometri dopo lo start il campione milanese ed il navigatore emiliano sono seduti sul ciglio della strada, con il Suzuki parcheggiato e con la ruota anteriore destra aperta. "s'è rotto un fusello, improvvisamente. Non mi pare di aver preso dei colpi”. Raggiunto al telefono, Codecà così spiega l'inconveniente che lo rischia di metterlo ko. "…impossibile per noi toglierci dalla posizione ed effettuare personalmente la riparazione sul posto…” suona come l'annuncio di un ritiro.
In questo modo inizia la giornata di Codecà e Fedullo, mentre Dalmazzini può proseguire la corsa verso il traguardo finale. Il ventenne parmense, assieme al navigatore Fiorini sta conducendo una delle prove più belle della sua carriera: veloce ed efficace, il pilota della Suzuki deve difendere il primato dall'assalto che il Travaglia sta portando, nonostante i problemi all'impianto frenante del Nissan Navara nei colori Islands Motorsport. Il trentino, navigato da Tullio Versace, realizza il secondo tempo in prova, risultando ora secondo nell'assoluta con 3'28” di ritardo dal leader. L'ottimo terzo tempo realizzato da Emanuele, permette ai fratelli siciliani di risalire al quarto posto dell'assoluta a meno di due minuti di ritardo dai terzi, Spinetti e Giusti.