Alberto Spinetti è consapevole delle difficoltà di difendere il primato della classifica assoluta del Cross Country Rally. Nelle due gare precedenti, l'elbano al volante della Suzuki Grand Vitara ha centrato i risultati di gran rilievo assoluto che gli hanno consentito di passare al comando della serie Tricolore. L'impresa al toscano è riuscita in concomitanza con il ritiro di Lorenzo Codecà alla Baja Puglia e Lucania, un evento che non accadeva da anni e che in questa occasione lo ha privato di quella vittoria in gara che si stava palesando ed, al contempo, della leadership in campionato.
Ma il leit motiv sportivo che si svilupperà alla Baja FIF non risiede solo nel duello alla distanza tra il pilota elbano ed il milanese della Suzuki, ma anche nelle possibilità di Andrea Dalmazzini di frapporsi tra loro e dirimerne il duello. La vittoria in Puglia è infatti sfuggita a Codecà, ma non al nuovo campioncino di Suzuki che, con il Grand Vitara 2.7 V6 T1, è stato bravo a coprire le spalle al compagno di squadra e centrare la prima affermazione in carriera.
Sia Spinetti, quanto Codecà confidano nella clemenza del meteo per affrontare la gara organizzata dalla FIF su di un percorso indubbiamente interessante ma che, inevitabilmente, potrebbe essere condizionante in caso di maltempo: "Non punto all'assoluta, bensì per le categorie della T2 e Suzuki Challenge, non è realistico che noi con i fuoristrada di serie si riesca combattere alla pari”… Afferma Spinetti "Nel caso fosse asciutto penso che potrò ben figurare, su queste strade ho corso in precedenza e so che potrei fare molto bene ”; Lorenzo Codecà, da Seregno, è sulla stessa lunghezza d'onda, ma per lui l'obiettivo è differente: "Ovvio che voglio tornare al comando da subito. Ci provo. La Grand Vitara della Suzuki ha il passo e la trazione adeguata per questo tipo di gare, sembra fatta apposta”
Tra gli iscritti alla gara parmense sono annunciati anche due rallisti dal grande palmares personale, il padovano Giovanni Manfrinato, che sarà presente se riuscirà a ultimare in tempo utile il suo Renault Megane Proto, ed il trentino Renato Travaglia per la seconda volta presente in una prova della serie al volante del Nissan Patrol Navara, a bordo del quale in Puglia si è proposto nella lotta per il vertice assoluto.

La Baja Nord Italia è anche l'occasione per vedere nuovamente all'opera i protagonisti del Suzuki Challenge. La terza prova del monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS dove Spinetti è nuovamente il favorito in gara, ma contrastato dal garfagnino Luchini. Nella serie monomarca il siciliano Alfio Bordonaro ed il romano Massimo Mancusi, stanno migliorando di gara in gara le proprie perfomance al pari di Armando Accadia, specialista dei fondi difficili, e dei fratelli Emanuele.
Attese sono anche le evoluzioni dei partecipanti alla gara del TH, dove sono al rientro il veneto Borsoi con il Mitsubishi Pajero 3500, il leader della graduatoria Cantarello su Mitsubishi Pinin 2.0, con il Daihatsu Rocky 2,8 il trentino Aronne Travaglia, figlio di Renato entrambi sempre più appassionati della disciplina ed in questo trascinando anche un terzo rallista conosciuto Tullio Luigi Versace esordiente alla gara, Grossi a bordo del Land Rover Defender, Deodati su Mitsubishi Pajero 3500, Machiavelli con il Suzuki Samurai, Maestripieri anche'egli su Suzuki Samurai e Gianluca Dalmazzini con Mitsubishi Pajero 3,5

La Baja FIF che si correrà questo fine settimana a Varano de Melegari s'articola su due tappe e sei settori selettivi: da disputarsi tre il primo giorno e tre il secondo. Sono le frazioni cronometrate si sviluppano su 160 chilometri, mentre il percorso totale ne misura 20 in più: 181 Km. Lo start della prima tappa sarà dato alle 15 di sabato 14 giugno, mentre l'arrivo è previsto per il giorno successivo, domenica 15, alle 12.51