Varela al comando dell'Italian Baja, Codecà primo del Campionato Italiano

E' il brasiliano Reinaldo Varela a realizzare il miglior tempo assoluto nel secondo settore selettivo, passando al comando della gara dove le prestazioni degli italiani sono al top con Codecà, che piazza la Suzuki Grand Vitara al nono posto assoluto

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"Mi sono trovato in difficoltà nei passaggi stretti, più guidati nelle zone sottobosco, e non ho voluto prendere rischi” Attiyah commenta in questo modo la prestazione offerta nel secondo settore selettivo dell'Italian Baja, che non gli ha permesso di difendere la leadership nella gara passata in mano al brasiliano Reinaldo Varela, che è il più veloce in prova con la Toyota Hilux superando il qatarino ora quinto.
E' con il decimo tempo assoluto, che il pilota di Suzuki Italia, Codecà, migliora ulteriormente la propria posizione nella graduatoria generale, dove ora è nono a 5'39” dal primo.
Il milanese a bordo del Grand Vitara, precede in prova e in graduatoria generale il bassanese Miki Biasion, con problemi ai freni ed undicesimo assoluto e secondo degli italiani al volante del Tecnosport VM, ed in ritardo di 22” rispetto a Codecà.
Elvis Borsoi è primo assoluto tra i fuoristrada di serie "iridati”. Il veneto supera bene le prime insidie dei guadi della lunga frazione cronometrata, 85 chilometri, dove il suo Ford Raptor si trova a proprio agio nonostante richieda una guida molto attenta nelle frenate e nell'utilizzo del cambio, ed è al comando della gara iridata, con 21” secondi sul lettone Aldis Vilcans anch'egli con il Ford Raptor.

Strepitoso Andrea Luchini, primo della graduatoria "tricolore” e, teoricamente o virtualmente, più veloce anche della gara assoluta del Gruppo T2. Il toscano con il Suzuki Grand Vitara è leader, precedendo Borsoi, secondo a soli 9”, e l'emiliano Andrea Lolli anch'egli con il Grand Vitara 1.9 DDiS.
Luchini e Lolli occupano la prima e la seconda piazza del Suzuki Challenge, precedendo Mauro Cantarello esordiente nella serie monomarca, Alfio Bordonaro ed Armando Accadia.

Un problema tecnico, rottura della frizione, risolto all'assistenza di fine tappa di ieri, ha impedito al veneto Mauro Trentin di uscire al tempo teorico dall'assistenza e costretto a pagare il pesante ritardo che lo ha fatto scivolare nelle ultime posizioni della classifica. Il trevigiano, nella seconda prova realizza il terzo tempo tra gli italiani ed è ora in diciottesima posizione, ma peggio è andata ad Alex Caffi, fermo all'assistenza e non ripartito questa mattina ed anche al giovane romano Antonio Deodati, rallentato in prova ieri nell'attraversamento di un guado ed ora ventottesimo. Stoppato da una toccata, Riccardo Colombo è fermo in prova.

Prosegue la leadership di Aronne Travaglia nel Gruppo TH. Con il Daihatsu Rocky, il giovane trentino stacca il miglior tempo nella impegnativa prima prova del mattino e porta il suo vantaggio a 1'21” su Gianluca Morra, conducendo in testa alla graduatoria.