Ad una prova dal termine dell'Italian Baja si confermano Al Attiyah nel mondiale e Codecà nell'Italiano

Il pilota qatarino della Mini All4 Racing vince anche la quarta frazione cronometrata, mentre il pilota di Suzuki Italia si conferma al vertice della classifica con il Grand Vitara 3.6 V6 T1

Image
Senza soluzione di continuità e con pochi avversari in grado di contrastarne il passo. Nasser Al Attiyah e Lorenzo Codecà stanno conducendo una corsa parallela e vincente. Il driver qatarino non concede spazio agli avversari ed in ogni prova viaggia più forte di tutti. Nel quarto impegno, il primo dei due della terza tappa, Al Attiyah stacca di 24” il brasiliano Reinaldo Varela, secondo della generale con 1'09” di ritardo a bordo del Toyota Hilux Overdrive.

Codecà sta proseguendo con la gara di vertice nella serie Tricolore, riuscendo a segnalarsi nella top ten tra i piloti del mondiale. "Siamo andati bene, ed è andata bene anche la quarta prova. Anche se questa volta non è stato così facile come in precedenza, avendo forato la ruota posteriore destra a trenta chilometri dallo stop.” Il pilota di Suzuki Italia perde due posizioni nell'assoluta mondiale, è ora decimo, ma è riuscito comunque ad essere il più veloce dell'Italiano, nonostante l'handicap, segnando il miglior tempo in 1h06'30” con due minuti e 1 di vantaggio sul lombardo Eugenio Amos, il varesino all'esordio assoluto nella gare di cross country ed al volante di un Polaris Razor R 1000. "ho dovuto capire quale sarebbe stata la miglior guida con questo particolare ma veloce mezzo fuoristrada. Penso oggi di togliermi qualche soddisfazione e divertirmi” Afferma il pilota proveniente dalle gare di Endurance in pista con vetture Gran Turismo.

Superato il problema che ieri lo ha portato a pagare pesante ritardo, il siciliano Alfio Bordonaro realizza il terzo crono tra gli italiani, primo del Gruppo T2 anche della graduatoria mondiale, oltre che dell'italiano e del Challenge Suzuki.
Sfortunato il milanese Armando Accadia, fermato dalla rottura del cambio del Grand Vitara 1.9 DDiS, mentre acuiscono i problemi alla frenata del Ford Raptor che non permettono a Elvis Borsoi di ripetersi al vertice del T2.
La classifica Tricolore dopo quattro prove speciali vede al comando Codecà e Fedullo, con 14”41 su Luchini e Bosco, primi del T2 e del Suzuki Challenge che va a superare per 1”2 Borsoi e Rossi, terzi dell'italiano e secondo del T2. Al quarto posto salgono Amos e Polato a precede Cantarello e Darchi con il Grand Vitara 1.9 DDiD.
Alessandro e Paolo Trivini si devono ritirare per rottura della cinghia di distribuzione del Mitsubishi Pajero 3.2 DiD, mentre al comando del Gruppo TH proseguono Morra e abbondi, su Mitsubishi Pajero, con 3'36” di vantaggio su Bevilacqua e Spangaro, con il Suzuki Grand Vitara, e davanti di 5'32” su Ananasso e Musi, che realizzano il miglior tempo in prova con il Mitsubishi Pajero.
Pagano ritardo Chiara Zoppellaro e Margherita Lops, per problemi con il Suzuki Grand Vitara, e Travaglia – Caldini per rottura del radiatore dell'acqua del Daihatsu Roky.