Sono Alfio Bordonaro e Marcello Bono a tagliare per primi il traguardo della Baja Costa Smeralda

L'equipaggio siciliano della Scuderia Malatesta a bordo della Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, s'aggiudica il penultimo round della serie Tricolore.

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Protagonista della Baja Costa Smeralda già nel 2014, piazzandosi al quarto posto assoluto, Bordonaro e Bono, equipaggio siciliano della Scuderia Malatesta, fa ancor meglio in questa seconda edizione della gara sarda vincendone la classifica assoluta. Terzo dietro a Luchini e Codecà dopo SS2, Bordonaro è salito in seconda piazza con il rallentamento di Luchini, quindi ha preso il comando della gara dopo il rallentamento di Codecà.
Con due ottimi scratch in prova è però Ferroni a insidiargli la leadership in gara. Il pilota emiliano, navigato da Daniele Fiorini a bordo della Suzuki Grand Vitara, ha lottato sino all'ultimo con il siciliano e la foratura di una gomma lo ha relegato in seconda piazza assoluta a 17”1 dal vincitore Bordonaro.

Al traguardo di Olbia, Bordonaro e Bono fanno filotto aggiudicandosi la gara assoluta, il Gruppo T2 e la prova del Suzuki Challenge, secondi sono dunque Ferroni e Fiorini precedendo il pilota emiliano Andrea Lolli ed il navigatore friulano Francesco Facile, terzi assoluti e secondi di categoria a bordo sempre di una Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS.
Quarto è un altro equipaggio targato Scuderia Malatesta ed a bordo di fuoristrada Suzuki, dopo sei settori selettivi sugli sterrati galluresi il pilota rodigino Mauro Cantarello, navigato da Christian Darchi, si piazza al quarto posto e terza piazza del Suzuki Challenge.
Sfortunati sono stati Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo, rallentati in gara da una rottura del Suzuki Grand Vitara, sono sesti della classifica tricolore, precedendo Luchini e Bosco, rallentati da una toccata nel corso del secondo settore selettivo della giornata.