La San Marino Baja a due prove dal termine

Quando restano 28,97 chilometri cronometrati da disputare, ovvero gli ultimi due settori selettivi di Montevicino e Apecchio, la classifica assoluta della San Marino Baja ha ormai consolidato le posizioni.
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Alza il piede Lorenzo Codecà. Con ottima visione di gara, il campione di Suzuki capisce che è venuto il momento di tirare i remi in barca e recuperare la rete. Il traguardo di Borgo Maggiore a San Marino, sta delineandosi all'orizzonte , tra la testa della gara Baja e il palco d'arrivo sono le ultime due prove e circa ventinove chilometri cronometrati a separarli.

Ultimi due impegni che potrebbero confermare la situazione attuale di classifica: Codecà e Bruno Fedullo stanno dominando la gara con la Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, conducendo con 1'48" su Graziano Scandola, navigato da Simone Sandrini sul Polaris RZR 1000, primo del Gruppo TM. Categoria quella dei side by side che si è messa evidenza nella parte finale della gara, soprattutto con Fabrizio Pietranera che con il Polaris s'è aggiudicato il miglior tempo nella ottava frazione.

 

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Elvis Borsoi rallenta ma non demorde. Tiene duro il veneto ed in coppia con Stefano Rossi è secondo della classifica del Tricolore, dove i concorrenti del Gruppo TM sono trasparenti, e non prende rischi eccessivi, garantendosi una piazza d'onore che gli permetterebbe di mantenersi al comando della graduatoria di campionato.

 

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Sta scalando la classifica anche il piemontese Amerigo Ventura, primo pilota del team Yamaha Quaddy piazzato nell'assoluta, seguito dall'ottimo siciliano Alfio Bordonaro. Il pilota catanese, affiancato dall'amico Marcello Bono, conduce il ranking del Gruppo T2 avendo superato Andrea Lolli, in difficoltà ed alle sue spalle di soli quattro secondi. Risolti i problemi tecnici sofferti ieri, il toscano Andrea Luchini ha staccato il crono più veloce del T2 nella prova otto, Apecchio, portandosi al quarto posto, alle spalle di Alfano in vantaggio di ventuno secondi. L'uscita di strada Giuseppe Ananasso, la navigatrice ha riportato contusioni ed è stata prontamente soccorsa dai sanitari della gara sammarinese, capottando con il Grand Vitara 1.9DDiS, ha causato il ritardo di alcuni concorrenti che partivano dopo di lui: Gianluca Morra, Samuele Lelli, Mauro Cantarello, Andrea Tomasini, Angelo Trentin, Francesco Ceschin e Augusto Grandi ai quali la Direzione Gara ha assegnato il "Tempo Imposto".