La tecnologia 4WD ALLGRIP Suzuki eccelle nella Coppa del Mondo Cross Country e nel Campionato Italiano Cross Country

All''Italian Baja, sesta prova del "mondiale" Cross Country, i Grand Vitara 3.6 V6 T1 sfoggiano prestazioni da protagonisti della Top Ten assoluta. odecà e Lorenzi, ma anche Tomasini e Toffoli duellano alla pari con i blasonati team della serie iridata, dominando la classifica relativa alla serie Tricolore
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Pronosticare una vittoria non è mai facile, anche se si è competitivi, preparati, motivati e si fa parte di un team formidabile. A volte la fortuna ti volta le spalle per riservare sorprese inattese. Ma è proprio la sinergia e la competitività di tutti gli elementi di una squadra vincente a garantire il risultato.

L'Italian Baja 2018 si è da subito rivelata gara dura e massacrante come non mai in precedenza. Gli equipaggi del "mondiale" si sono dimostrati “rocciosi” e, grazie a fuoristrada dall'elefantiaca struttura e monumentale potenza, hanno monopolizzato le prime posizioni della classifica assoluta.

Per buona parte della gara, l’equipaggio Codecà-Lorenzi si è piazzato nella top ten con facilità. Dalla settima piazza, l’equipaggio di punta del team Emmetre Racing ha più volte dato dimostrazione di poter puntare alla zona podio della classifica assoluta. La possibilità di incrementare il vantaggio della leadership del campionato italiano Cross Country ha però preso il sopravvento, inducendo i due, a bordo del Grand Vitara 3.6 V6, a tenere un passo in sicurezza, per centrare l'obiettivo primario della stagione.

L'Italian Baja ha riservato, per loro, un risultato diverso da quello che si stava prefigurando nel corso della prima tappa, quando Codecà e Lorenzi guidavano la classifica dell'Italiano con margine sugli inseguitori: i portacolori di Suzuki non sono riusciti a tagliare il traguardo finale della gara pordenonese, fermandosi poco prima.

La terza tappa della serie Tricolore Cross Country è stata quindi un risultato importante a metà: Codecà e Lorenzi hanno, infatti, incamerato il cinquanta per cento dei punti in palio, derivanti dalla prima posizione della prima tappa, sessanta punti in più che hanno portato a quota 186 il proprio bottino.

 

 

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Una prima posizione, quella di Codecà e Lorenzi, che appare inavvicinabile dagli immediati inseguitori, Petrucci o Borsoi, che perdono l'occasione con rallentamenti o ritiri dalla gara friulana.

A cogliere invece il risultato che vale una stagione sono stati Alfano e Marsiglia, pronti a ereditare la testa della classifica Tricolore dell'Italian Baja e a confermare il proprio feeling con la gara stessa, andando a vincerla realizzando un fantastico strike: primi assoluti, primi del Gruppo T2, primi del Suzuki Challenge a bordo del loro Grand Vitara 1.9 DDiS.

Ottimo risultato è stato conseguito anche da Tomasini e Toffoli che, con il secondo Grand Vitara 3.6 V6 T1 allestito da Emmetre Racing, braccio operativo di Suzuki Motorsport, hanno superato mille e più insidie di un tracciato durissimo, centrando il secondo posto assoluto in gara.

Il rallentamento di Petrucci nella prova più attesa anche per il Suzuki Challenge, secondo al traguardo, ha consentito ad Alfano di centrare un incredibile risultato che lo ripaga delle sfortune patite nelle gare precedenti e lo rilancia nella classifica della serie monomarca. Il romano della Poillucci ha mantenuto il comando della classifica del "Challenge", ma il varesotto della Ramingo 4x4 si è portato al secondo posto a "sole" settantadue lunghezze di ritardo dal leader.

Gara sofferta anche per l'esordiente Marino Gambazza, terzo al traguardo del Challenge, che gli ha consentito di confermarsi al terzo posto della generale del campionato Suzuki, precedendo il compagno di squadra nel Cram Team Bordonaro.

Quinto con tenacia e "mestiere" si è classificato Ananasso, tenendosi così aggrappato nella corsa al podio assoluto del Suzuki Challenge.

 

Classifica Italian Baja Suzuki Challenge:  

1. Alfano - Marsiglia (Ramingo 4x4) in 6h19:38.6; 2. Petrucci - Manfredini (Poillucci Team Italia) a 27:05:35.7; 3. Gambazza Chinti - Castellani (Cram Racing Team) a 27:43:07.2; 4. Bordonaro - Bono (Cram Racing Team) a 54:36:36.8; 5. Ananasso - Cancelli a 60:12:31.4

Classifica Suzuki Challenge:

Pilota: 1. Petrucci Claudio punti 179; 2. Alfano Andrea 148; 3. Marino Gambazza Chinti 109; 4. Bordonaro Alfio 106; 5. Ananasso Giuseppe 89; 6. Luchini Andrea 24.

Navigatore: 1. Manfredini Paolo punti 179; 2. Marsiglia Carmen 148; 3. Castellani Sandra 109; 4. Bono Marcello 106; 5. Cancelli Alessio 89; 6. Bosco Piero 24