Ancora un paio di giorni per iscriversi all’Artugna Race – Italian Baja di Primavera, che va in scena sabato prossimo 12 marzo sugli sterrati della pedemontana pordenonese, tra Aviano, Budoia, Polcenigo e Fontanafredda. C’è parecchio fermento nelle storiche roccaforti del fuoristrada nazionale e da Gradara, provincia di Pesaro Urbino, arriveranno a Pordenone un poker di veicoli del team 4x4 Explorer di Claudio Trebbi e Stefano Galeazzi.

All’iscrizione lampo del marchigiano Giovanni Farina con un Suzuki Vitara di Gruppo TH (veicoli scaduta omologazione) si sono aggiunte quelle dei lombardi Filippo Pagani su Nissan Patrol Carbonio, Paolo Semeraro su Nissan Patrol motorizzato Pajero Did, e Gabriele Seno con la Fiat Pandakar. Peccato per un habitué come Antonio Rossi, costretto alla rinuncia da un mal di schiena che non gli sta dando tregua. Pagani, navigato per l’occasione dal figlio Attilio Maurizio, avrà a disposizione il Patrol che l’anno scorso ha ottenuto il 7. assoluto alla Dakar Storica. L’Artugna Race è invece sfida una tantum per Semeraro, ingegnere di pista che ha ben pochi weekend liberi per mettersi al volante.

“Noi ci siamo sempre” puntualizza Trebbi, ricordano un passato non lontano da pilota e sospirando ora per un ruolo da team manager che lo costringe ai box. Nel programma 2022 del 4x4 Explorer non c’è solo il Campionato Italiano, ma anche l’Europeo.

(Comunicato Artugna Race)