Artugna Race, l'Emozione in SIlenzio

Apripista l'ex campione italiano Borsoi al volante di un SSV 100% elettrico. "La nuova frontiera é giá  qui e noi accettiamo la sfida con grande passione".
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(Comunicato Ufficio Stampa Italian Baja di Primavera - Artugna Race)

Sabato prossimo inizierà senza far rumore, come per una sorta di doveroso rispetto a tutti i mali del mondo e di omaggio alla nuova frontiera della mobilità. L’Artugna Race 2023 - 13° Italian Baja di Primavera ha scelto come apripista l’ex campione italiano Elvis Borsoi, al volante di un inedito Mandrill M-Two, Side by Side 100 % elettrico di fabbricazione tedesca, sul quale i meccanici del Team Collodel 4x4 stanno facendo gli opportuni adattamenti per il loro pilota. “Abbiamo coniato uno slogan, “l’Emozione in Silenzio”, che racchiude tutto il significato della nostra scelta. La nuova frontiera è già qui e noi accettiamo con passione la sfida”. Così Borsoi, unico pilota del fuoristrada tricolore a poter vantare sia lo scudetto del Cross Country (2017 su Toyota Toyodell), sia quello Ssv (2021 su Can Am Maverick). L’obiettivo a lungo raggio è la Dakar 2025 navigato dall’amico e sodale Stefano Pelloni, portando il primo Ssv elettrico al via del raid più famoso del mondo. Ma intanto tra una settimana sarà ai nastri di partenza dell’Artugna Race esibendo un prototipo Mandrill da 800 kg e 125 cv, 98 kg di coppia, 300 km di autonomia, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4’ secondi, limitatore a 125 km/h. Perché va bene esibire tanta potenza (si consideri che il Mandrill più evoluto avrà 200 cv con accelerazione da 0 a 100 km in 2,3’’), ma bisogna anche domarla sugli sterrati della pedemontana. “Rilasci il pulsante e si ferma subito, poi schiacci e riparte attaccandoti al sedile”, sottolinea il driver trevigiano: “Zero rumore, zero inquinamento, divertimento puro rispettando l’ambiente”. L’Italian Baja ringrazia, questo è un ulteriore passo in avanti verso un orizzonte ancora poco esplorato, ma carico di promesse elettrizzanti.

 

[Foto edizione 2021]