30° Italian Baja: le parole dei concorrenti del tricolore nella conferenza stampa di apertura

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La trentesima edizione dell'Italian Baja, gara valida come quarto appuntamento del Campionato Italiano Cross Country e SSV 2023 e come tappa del FIA Cross Country Bajas World Cup, è stata inaugurata nella giornata di ieri con le consuete verifiche tecniche e la conferenza stampa di apertura della manifestazione friulana. Ecco alcune parole dei principali protagonisti del tricolore riservato ai fuoristrada, pronti a scattare alle 15:00 con la cerimonia di partenza dall'Interporto di Pordenone.

Mengozzi (Toyota Hilux Overdrive): "Sarà tutto da vedere, perché personalmente è la mia prima partecipazione all'Italian Baja, quindi è una nuova esperienza a tutti gli effetti. L'Artugna forse è un assaggio, il fiume è per me un'incognita perché non l'ho mai vissuto se non da spettatore. La macchina la sto iniziando a conoscere pian piano perché ha potenzialità incredibili e forse sono al 50% delle sue potenzialità. Cercherò di capire un po' domani come sarà l'approccio al fondo e poi sabato vedremo".

Buttò (Can Am Maverick): "Anche per me è la prima esperienza. Sono molto emozionato perché è una gara molto importante, c'è un possibile errore dietro ogni curva, questo lo so. Il mio avversario (Tomasini, ndr) è molto bravo e conosce molto bene la gara, quindi sarà una bella battaglia".

Bordonaro (Suzuki Grand Vitara): "Quest'anno cerchiamo di gestirla come meglio possibile, anche perché il tracciato è bellissimo, dal primo metro fino all'ultimo centimetro, ma tosto. L'anno scorso abbiamo fatto un buon risultato, quest'anno cercheremo di amministrare e nello stesso tempo proviamo a riconquistare il titolo assoluto. In questa gara dobbiamo cercare di prendere più punti possibili, in Grecia abbiamo avuto qualche problema e non abbiamo potuto forzare più di tanto per recuperare. Cercheremo di andare fino in fondo per prendere più punti possibili. Il coefficiente alto è giusto perché è una gara tosta".

Tomasini (Yamaha YXZ 1000R): "Siamo molto contenti, correre a casa è sempre un gran piacere, correre in queste condizioni ancora meglio. Stiamo a vedere cosa succederà. Noi puntiamo sempre in alto, sarà poi il sabato sera a dirci cosa abbiamo puntato".

Codecà (Suzuki Grand Vitara): "Questa gara è sempre stato credo il sogno di tutti quelli che praticano questo sport. L'Italian Baja è sempre stata la gara più rinomata. Domani già dal primo metro spingerò il più possibile. Vedremo di sfruttare al meglio la conoscenza del territorio e della vettura".

Borsoi (Can Am Maverick): "La gara è veramente molto bella e bisogna usare la testa".

Ventura (Yamaha YXZ 1000R): "Per me ormai è la gara di casa, sono stato importato qui. Con Mirko abbiamo un bel feeling, lui è proprio 'local', ci dà una marcia in più. C'è molta gente lungo il percorso. Sarà la mia ottava partecipazione, quindi lo reputo un terreno amico. Come molti hanno detto, non sarà facile. Cercheremo di arrivare in fondo spingendo già da subito, specialmente perché abbiamo molti avversari con vetture molto performanti che danno il meglio quando si rovina la speciale, quindi cercheremo di essere incisivi fin da subito e poi sperare di amministrare un po'".

Morra (Suzuki Vitara): "Quest'anno abbiamo iniziato bene, la prima volta con Gianluca Sbaraglia e con la macchina nuova tra l'altro e mi incuriosisce tantissimo correre qui, perché questa gara l'ho sempre fatta con una macchina più grande e non ho la minima idea di come possa andare questa vettura più piccola nei greti. Vediamo. Quello che temo di più è il fiume, l'acqua, soprattutto con una macchina bassa come questa, quello che mi piace è l'ambiente".

Traglio (Nissan Patrol Y61): "Queste macchine sono tutte molto agée, vanno da un minimo di 24 anni a quelle che cominciano ad averne più di 35. Portarle fino in fondo non è facile, sono state costruite con i criteri della Coppa del Mondo di allora, quindi le teniamo con delle soluzioni adeguate per fare una gara come questa, che mette a dura prova la meccanica dei veicoli".

Rocco (Yamaha YXZ 1000R): "Gara molto sentita, divertente. Questi posti sono fantastici. Penso che partirò a cannone subito".

Vagaggini (Yamaha YXZ 1000R): "Ce la metterò tutta, sono sicuro che domani potrò dire la mia, è la gara di casa".